PISTOIA. Sull’argomento che in questi giorni coglie l’attenzione dei media e la preoccupazione di molti cittadini, vogliamo esprimerci in merito dando il nostro pensiero.
Per quanto riguarda la parte normativa dobbiamo rilevare che non vi è certezza assoluta che le tubazioni in cemento-amianto siano la causa di alcune tipologie di tumore. Ciò è quanto affermato nel D.M. 14/05/96.
Nello stesso D.M. però abbiamo anche rilevato un passaggio che non deve essere sottovalutato e che riteniamo fondamentale per una scelta ponderata che veda una prossima e celere sostituzione di tali materiali: anche se non vi è certezza scientifica che l’utilizzo di tubazioni in cemento-amianto adibite al trasporto di acqua potabile comportino diretti danni alla salute, è stato rilevato che negli ambienti di utilizzo finale dell’acqua trasportata da tali condotte, analizzando l’aria, la concentrazione di particelle d’amianto è significativamente più altra rispetto a tubazioni di altro materiale.
Questo fenomeno è riconducibile alla normale evaporazione dell’acqua e questo si, è nocivo e riconosciuto anche nella normativa vigente. Alla luce di quanto sopra, la nostra posizione politica non può che essere determinata dalla priorità assoluta della difesa della salute del cittadino, anche al di là di quanto previsto da una legge oltretutto risalente a 18 anni fa e che non può tenere conto che nel frattempo quelle famose tubazioni hanno continuato il loro naturale deterioramento.
Nella normale logica del buon senso, sarà nostra cura attenzionare la volontà dell’amministrazione e vigilare sul suo agire nei confronti del gestore del servizio idrico al fine di ottenere la bonifica di tali tubazioni nel più breve tempo possibile. Siamo coscienti che non sarà un’operazione da poco, occorreranno forse anni per la totale sostituzione delle condotte ma “chi ben comincia è a metà dell’opera”. La salute dei cittadini deve andare oltre il businness.
Maurizio Giorgi
portavoce M5S Pistoia