PISTOIA. Lo ammetto. Scusatemi, ma il vostro cronista alza bandiera bianca! È come sparare contro un muro di gomma. È come parlare con chi neanche ti vede, anche se sei davanti a lui. “Io sono io e voi non siete un cazzo!”, diceva il marchese del Grillo agli avventori della bettola.
No, i cittadini non sono “beoti” ai quali inventare fandonie: e con quel comunicato stampa (quello che segue a fondopagina) l’amministrazione offende la loro dignità.
Dite che “Il problema è dovuto ad afflussi di acque parassite in quantità tali da far entrare in funzione lo scolmatore impropriamente”. Ma vi rendete conto delle “bischerate” che scrivete?
Quando dallo “scolmatore”, ovvero il tubo che dalla fogna sbuca nel fiume, si versavano per ore i liquami della fogna, c’era un sole che “spaccava le pietre”. Quali “acque parassite” se non stava nemmeno piovendo?
La “cacca” è per colpa della “cacca” che si era solidificata, tanto che, essendoci voluti tre autospurghi per toglierla, si sono addirittura bloccate le due pompe. Due pompe, come ci hanno detto gli operai che spurgavano, vecchie, che dovrebbero essere sostituite. Qui il “parassita” non è certo dentro la fogna.
Poi dite che “L’amministrazione si è interessata a più riprese… richiedendo al gestore ragguagli… e sollecitando la risoluzione della problematica”.
La “problematica” è chiara! Publiacqua deve costruire un nuovo impianto ma, per farlo, è necessario espropriare una porzione del vivaio che corre lungo la strada, dato che la Provincia non dà la deroga a costruire un nuovo pozzo vicino al fiume.
Una vicenda che va avanti da anni. E da anni il liquame inquina il fiume, con il beneplacito di tutti a quanto pare. È il Comune che deve espropriare per pubblica utilità se la Provincia non dà la deroga, così da risolvere la “problematica”? Forse che i vivaisti sono intoccabili e quindi si lascia che i fiumi si inquinino, chiudendosi gli occhi e turandosi il naso?
Attendiamo fiduciosi il nuovo comunicato stampa.
[Daniele Rovai]
COSÌ AVEVA PARLATO ZARATHUŠTRA
IL PROBLEMA dello scolmatore fognario di via Nerucci è noto sia all’amministrazione che a Publiacqua, così come agli organi di controllo (Arpat è intervenuta più volte sul posto a seguito di segnalazioni di malfunzionamento).
Il problema, secondo quanto riferito da Publiacqua, è dovuto ad afflussi di acque parassite in quantitativi tali da far entrare in funzione lo scolmatore impropriamente.
L’amministrazione si è interessata a più riprese della problematica richiedendo al gestore ragguagli sulla situazione e sollecitando la risoluzione della problematica.
Publiacqua ha elaborato un progetto che prevede la dismissione dello scolmatore di via Nerucci.
[comune di pistoia]