ACQUA POTABILE, VIETATI SPRECO E USO IMPROPRIO

Pubblicata un’ordinanza per prevenire i disagi legati alla scarsità di risorse idriche nel periodo estivo. Le violazioni prevedono sanzioni da 25 a 500 euro

Ordinanza del comune contro lo spreco dell’acqua

PISTOIA. Per limitare il consumo di acqua potabile per fini non domestici su tutto il territorio comunale, è stata emanata un’ordinanza che ne vieta l´uso improprio. L’obiettivo è tutelare la risorsa idrica in un periodo caratterizzato da innalzamento delle temperature e scarsità di piogge.

Il provvedimento, in vigore dal primo agosto fino al 30 settembre, vieta l’utilizzo di acqua potabile per il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di riciclo dell’acqua, lavaggio di cortili e piazzali, innaffiamento di giardini e prati, lavaggio domestico di veicoli a motore, riempimento di piscine private.

Sono fatti salvi i divieti già disposti dalla normativa regionale vigente, tra i quali il prelievo dagli idranti antincendio nelle strade per scopi diversi da quelli a cui sono destinati, il prelievo da fontane alimentate dall’acquedotto pubblico per usi diversi da quelli potabili e igienici, l’irrigazione di orti di superficie superiore a 500 mq.

Saranno eseguiti controlli da parte di Asl, Polizia Municipale, Publiacqua e tutti gli altri organi di vigilanza. In caso di accertata violazione, saranno applicate sanzioni amministrative da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

Il provvedimento invita anche ad adottare ogni accorgimento utile a garantire il risparmio di acqua, valido anche nei periodi di cessata crisi idrica, un comportamento virtuoso che limita costi e consumi della risorsa idrica.

È buona regola, dunque, evitare di lasciare scorrere inutilmente l’acqua durante le operazioni di cucina e igieniche, ma anche installare ai rubinetti miscelatori frangigetto e sistemi a doppio pulsante per gli sciacquoni dei bagni.

Tale provvedimento, richiesto anche da Publiacqua SpA (gestore dell’acquedotto pubblico), è finalizzato a un corretto uso delle risorse naturali e del bene idrico come bene primario.

Una risorsa pubblica ed esauribile da salvaguardare da ogni spreco, specialmente durante la stagione secca.

[comune di pistoia]

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