Cittadini, amministrazioni comunali e gestore idrico insieme per una “buona pratica” che aiuta l’ambiente: risparmiate circa 200 tonnellate di plastica.
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PISTOIA. 7,5 milioni di litri d’acqua distribuiti gratuitamente dai 11 impianti attivi. Quasi 1,6 milioni di euro risparmiati dalle famiglie rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia. Più di 200 tonnellate di plastica evitate, per un equivalente di 460 tonnellate di anidride carbonica altrimenti emesse in ambiente nel processo di produzione delle bottiglie usa e getta. Sono questi i numeri del progetto “Acqua ad Alta Qualità” per l’anno 2021 in Valdinievole.
A renderli noti è Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, nella settimana che, il 22 marzo, vede celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua.
E proprio dalla Valdinievole arriva il messaggio che un futuro più sostenibile e più attento all’ambiente è sicuramente possibile, anche attraverso piccoli gesti quotidiani come il consumo di acqua della rete idrica o dei fontanelli, gli impianti che erogano acqua ad alta qualità ormai presenti in ogni angolo del territorio.
Una buona pratica, con oltre 13 anni di esperienza alle spalle, che si diffonde e che contribuisce tra l’altro alla riscoperta di una socialità che storicamente è sempre appartenuta ai nostri territori, nonostante le limitazioni imposte negli ultimi due anni dalla pandemia.
Il progetto Acqua ad Alta Qualità, condotto da Acque in coordinamento con l’Autorità Idrica Toscana e i comuni del territorio, prevede la realizzazione di punti di approvvigionamento gratuito di acqua potabile — i fontanelli, appunto— che erogano la stessa risorsa normalmente distribuita dall’acquedotto, rendendola “immediatamente gradevole”, grazie a un sistema di filtraggio che ne assicura al contempo bontà e sicurezza assoluta, senza modificarne le preziose caratteristiche chimico-fisiche iniziali.
Ma l’obiettivo del progetto è anche quello di mostrare come il consumo dell’acqua di rubinetto, al pari di quella del fontanello, sia a tutti gli effetti una buona pratica, perché è una risorsa a disposizione di tutti, pubblica e a chilometro zero, dato che viene dal territorio in cui viviamo.
È buona, controllata e garantita dagli oltre 20mila campionamenti annui, dalle analisi effettuate dal gestore e dagli organi di controllo.
Gli impianti della Valdinievole che nel corso del 2021 hanno ottenuto più successo sono stati quelli di Borgo a Buggiano (1056 metri cubi erogati), Pieve a Nievole (973) e Chiesina Uzzanese (950). Molto “affollati” risultano essere stati anche gli impianti di Larciano, Monsummano Terme, Massa e Cozzile.
In media, un fontanello della Valdinievole ha erogato 683 metri cubi l’anno, per un valore economico di circa 143mila euro. Numeri importanti: per questo il progetto prosegue nel corso del 2022, sia con la realizzazione di ulteriori 6 impianti nel Basso Valdarno che con un programma di interventi straordinari e di ammodernamento dei fontanelli già in funzione, a partire da quelli più datati.
[acque spa]