ADDIO AL CONTRASSEGNO ASSICURATIVO ESPOSTO SUL PARABREZZA

Addio-contrassegno-assicurazione-dal-parabrezza-del-autoMONTEMURLO. A partire dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre sul parabrezza il contrassegno assicurativo, fa sapere la Polizia Municipale di Montemurlo.

“Si sono verificati casi, pochi per fortuna, in cui per una scarsa informazione in merito alla cessazione dell’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza, alcuni cittadini hanno già iniziato a non esporre più il tagliando giallo – avverte il Comandante della Polizia Municipale Gioni Biagioni –. Bisogna però stare attenti perché fino al 18 ottobre è ancora vigente l’obbligo e si rischia una sanzione pecuniaria per la mancata esibizione”.

Infatti è proprio il 18 ottobre la data in cui di fatto si concretizza la dematerializzazione, per cui gli organi di polizia stradale, con l’ausilio di sistemi informatici e delle telecamere, debitamente omologate dallo stesso Ministero,  potranno rilevare in tempo reale se il veicolo è coperto dal contratto assicurativo come dettato dall’art. 193 del codice della strada. Ciò rende nulla l’apposizione del tagliandino assicurativo sul parabrezza anteriore che di fatto sparirà ed il proprietario del veicolo non dovrà più applicare la ricevuta in modo visibile perché l’accertamento avverrà attraverso la targa.

Il comandante Pm Montemurlo Gioni Biagioni
Il comandante Pm Montemurlo Gioni Biagioni

Il Codice della Strada prevede che i veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi e chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento della salata somma da euro 848 a euro 3.393, mentre il veicolo è in ogni caso prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio, individuato in via ordinaria dall’organo accertatore o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore.

Il veicolo potrà poi essere restituito solamente quando l’interessato effettua il pagamento della sanzione in misura ridotta ai sensi dell’articolo 202, corrisponde il premio di assicurazione per almeno sei mesi e garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

L’accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature quali i rilevatori della velocità o di rilievo degli accessi alle zone a traffico limitato, purché omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale.

Prima di ottobre è bene informarsi con il proprio intermediario assicurativo per analizzare i meccanismi tecnici della dematerializzazione: l’assicurazione infatti potrebbe comunque rilasciare documentazione relativa alla validità ed alla gestione del contratto assicurativo, adottando (libera dell’obbligo cartaceo) strumenti innovativi, rapidi economici come la Pec, strumento che si appresta, secondo Ivass, a diventare un eccellente canale di comunicazione anche per l’attestato di rischio ed ogni documento che, dal database interno alle assicurazioni ed interconnesso, dovesse essere per qualsiasi ragione reso disponibile all’automobilista.

 [masi – comune montemurlo]

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