aeroporto. CARRAI, L’INCORREGGIBILE

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Marco Carrai

FIRENZE. Non avevamo dubbi che il Dott. Carrai avrebbe risposto seduta stante alle critiche dei Sindaci, però vorremmo capire bene, perché qualcuno pochi giorni fa parlava di 6.000 posti di lavoro, oggi ridotti a 2.000.  Qualcuno parlava di investimento di 300 milioni di euro mentre i documenti presentati da Enac-Toscana Aeroporti, dichiarano un costo di 365 milioni di euro al lordo dei ribassi di asta, ma escluso i costi di esproprio e bonifiche dei terreni (nel frattempo passati da 240 a 510 ha) e delle opere mitigative, continuando a considerare il finanziamento pubblico di 50 milioni di euro (sbloccati) e 100milioni di euro promessi non si sa in quale maniera, visto che l’UE vieta aiuto di stato agli aeroporti.

Gianfranco Ciulli, Portavoce del Coordinamento dei Comitati della Piana Po/Pt

Invece ci preme sottolineare come l’attuale aeroporto non sia a norma di legge visto che tutti fanno finta di nulla, che non è non è assolutamente vero che il Decreto di Via non sia stato attivato da Adf oggi Toscana aeroporti e che per legge è necessario mettere in sicurezza ambientale, cioè per rumore, terzi sorvolati e trasporti anche tutti gli altri cittadini e non solo la caserma dei Marescialli Carabinieri per il rischio idrogeologico visto la mancanza delle vasche di laminazione anch’esse inserite nello stesso Decreto di Via.

In due parole, prima di parlare del nuovo Aeroporto il Dott. Carrai dovrebbe pubblicamente dimostrare a fronte di quale “compatibilità ambientale” oggi gli Airbus 319 operano sulla attuale pista, visto che non hanno tale autorizzazioni, se non con l’accettazione del Decreto di Via 0676/2003, ivi incluse quindi tutte le “prescrizioni precettive sempre omesse”.

 

Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia

www.pianasana.org

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