AEROPORTO: FATTORI E SARTI (SÌ): «ROSSI COME PONZIO PILATO»

Il logo di Sì Toscana a SinistraFIRENZE. “Come Sì Toscana a Sinistra siamo da sempre contrari alla nuova pista, sostenendo un progetto alternativo che punti su Pisa”. “Ma oggi nel corso di questo Consiglio straordinario, richiesto dal nostro gruppo e non promosso dalla Giunta, è bene ricordarlo, come giusto momento di trasparenza, abbiamo voluto entrare nel merito del master plan di Enac/Toscana Aeroporti, perché preoccupati e allarmati per la situazione”.

“Registriamo che viene presentato come definitivo un piano che sembra scritto da un geometra, con tutto il rispetto per i geometri, che non sono tenuti a essere esperti di aeroporti”. “Se si è fatto per negligenza e incapacità sarebbe gravissimo, se si fosse fatto intenzionalmente sarebbe ancor più grave”.

“Il Presidente Rossi non ha potuto far altro che prendere atto delle innumerevoli criticità, incompatibilità e incongruenze urbanistiche di questo pseudo-progetto, ma decide poi di rimandare tutto alla valutazione del Ministero dell’Ambiente dando comunque un sostanziale parere favorevole”.

Rossi e Renzi
Rossi e Renzi

“Neanche ascolta tutto il dibattito in aula, come suo solito”. “Insomma un novello “Ponzio Pilato”, che liquida con poche parole i dettagliatissimi pareri del Nucleo di Valutazione regionale (Nurv) e del pool dei docenti dell’università di Firenze, che parlano di profili di grave illegittimità e di dati calcolati in difformità delle normative internazionali, abdicando così al suo ruolo di garante della salute e dell’ambiente dei toscani”.

“Come fidarsi di un uomo politico che si era impegnato per una pista di massimo 2000 metri, che parlava di partecipazione, di nessun sorvolo su Firenze, per poi rimangiarsi tutto in ossequio al presidente del consiglio Renzi?”

“Oggi quindi viene comunicato di stare tranquilli, che le debolezze del progetto potranno essere superate in fasi successive, si parla di accordi di programma e di mitici osservatori ambientali che in questo paese hanno dimostrato, purtroppo, tutta la loro inutilità”.

“Ci chiediamo quindi se i pareri tecnici devono servire per prendere una decisione ponderata o si utilizzano a piacimento per coprire decisioni già prese”. “Scelte del genere possono fare a meno di leggi, norme e regolamenti?”.

L’aeroporto di Peretola
L’aeroporto di Peretola

“Certamente anche lo spostare l’attenzione sul cancellare la lottizzazione di Castello è solo uno strumento di distrazione, un tentativo, piuttosto rocambolesco, di nascondere l’insostenibilità di questo progetto che rischia di esporre la Regione, quindi i cittadini, ad ulteriori esborsi economici”.

“Così come il Parco della piana e gli interventi di viabilità su ferro non possono essere presentati come compensazioni, sono atti dovuti a prescindere dall’aeroporto”.

“Come ultimo regalo di questo iter scandaloso negli attuali piani è prevista una fase transitoria di sei anni, con entrambe le piste, la vecchia e la nuova, funzionanti”. “Chi garantisce che il transitorio non diventi la norma?”.

“La nuova pista, infatti, è in regime di venti molto sfavorevole, unica al mondo con venti prevalenti perpendicolari, quindi cosa di meglio che tenere anche l’altra?”. “Così il progetto da insostenibile diventerebbe un incubo per la salute, l’ambiente e i rischi d’incidenti aerei!”.

“Oggi non abbiamo avuto la possibilità di svolgere un dialogo neanche minimo, il Pd ha respinto compatto e unanime ogni atto delle opposizioni”. “Aspettiamo quindi l’ultima parola del Ministero, ma se la Valutazione d’Impatto Ambientale fosse approvata, non ci resterebbe altro che rivolgersi al Tar per far valere i diritti dei nostri concittadini a essere difesi davanti alla protervia del potere”.

[braccaloni – consiglio regionale toscana]

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One thought on “AEROPORTO: FATTORI E SARTI (SÌ): «ROSSI COME PONZIO PILATO»

  1. Io direi di iniziare anche subito a vedere se in tutta questa storia ci siano comunque profili di illegalità di qualunque tipo. E poi, oltre a tutti i rilievi di natura ambientale, mi domando: ma questa gente non sa o finge di non sapere che in nessun Paese normale si tengono tre aeroporti nel raggio di neppure cento kilometri? (Bologna, Pisa; Firenze).
    E che comunque, il meno importante dei tre, rimarrebbe sempre e comunque Firenze? Con buona pace di quel presuntuoso che ci governa e di tutti i suoi reggicoda (e ce ne sono tanti anche a Pistoia).
    Ultima ed utopistica considerazione. Ma di venticinque consiglieri regionali del P.D, possibile che non ce ne sia neppure uno che abbia il coraggio di ragionare con la propria testa, magari a costo di pagare qualcosa, ma di guadagnarci in dignità? Oppure a tutti va bene continuare a svolgere lo stupido ruolo di insulso passacarte e grigio ratificatore di decisioni già prese in altre sedi?
    Piero Giovannelli

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