«Spalancate il vostro cuore all’amore di Dio» dice il Beato Giovanni Paolo II. E il «Signor Terra Aperta» non se lo lascia ripetere: èccolo sùbito in prima linea e con in ferri del mestiere bene affilati
Si è fedeli alla Repubblica se non si rispettano e si fanno rispettare le sue leggi?
COME IL PRETE CHE TUONA IN OMELIA
CHI LEGGE NON RISPETTA VADA VIA!
Inutile ricordare ai nostri beneamati padroni che loro non sono dèi, ma semplici mortali, con più doveri dei comuni mortali. Gente che però se ne frega altamente di tutto e di tutti e va, come ho scritto, dove la porta il cuore, senza pensare ai danni che fa.
Accecata dal suo potere e perfettamente conscia che nessuno mai le torcerà un capello, questa gente avanza come come i compressori che cilindrano alla perfezione le masse di catrame da spianare.
Il «Signor Terra Aperta», presenzialista e ubiquo come Dio, alle cui regole si rifà scauttàndo fra gli Agesci-cattolici con più “disciplina ed onore” di quella messa a frutto per il rispetto che dovrebbe al popolo sovrano che lo paga e che lui, tranquillamente, sbeffeggia (si badi bene: con il beneplacito di tutti i suoi superiori e colleghi della procura e di certi Gip/Gup morbidosi come le Morositas);
costui, in tutta la libertà che si arroga, osa persino dare lezioni di morale a chi – come me, che da una vita accendo fari sulla corruzione della pubblica amministrazione – fa finire agli arresti domiciliari (e sotto persecuzione), perché ha osato rompere la scatole a un ragionier non-dottore (in ipotesi suo conoscente e «prossimo sociale»), Romolo Perrozzi, favorito dal Comune di Quarrata; e a un mai-comandante dei vigili di Agliana, iper-protetto dalla politica, Andrea Alessandro Nesti, e, in ipotesi, anche dalla procura stessa che lo ha utilizzato per un lustro in funzione di Vpo, servo obbediente alle direttive (meglio: le distorsive) dei signori Pm & sostituti.
Resistiamo comunque a questo stato di purulenza generalizzata. E lo facciamo fiduciosi che la goccia è in grado di scavare la pietra. Gutta cavat lapidem, avvocata Giunti che non sa il latino, ma fortunata solo perché Luca Gaspari, giudice a Morositas, appunto, le ha fatto avere iniquamente ragione nel maxiprocesso politico. Almeno per ora).
Resistiamo comunque anche perché se dalla terra scompaiono personaggi come Hitler, Mengele, Stalin, Mussolini, Ivan il Terribile, Pol Pot, Attila, Leopoldo II del Belgio, Idi Amin, Mao Zedong (possono bastare o ne volete ancora?), figuriamoci se, col tempo, non evaporano anche persone quale il «Signor Terra Aperta».
Resistiamo comunque nella speranza che venga il «regno» a sistemare colui che fa la volontà del Padre nostro (se c’è nei cieli) e non chiunque dice: «Signore, Signore», facendo il capo-scout agescico cattolico Apostolico, per spalancare le porte di una Terra Aperta a tutti – ovviamente terra non sua, ma rigorosamente di altri come i cittadini di Vicofaro.
Amen!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
E con questo sono certo di aver rispettato i criteri di verità, pertinenza e continenza: ammenoché il «Signor Terra Aperta» non si arroghi pure il diritto di essere Filologo e Libero Docente di Linguistica e Storia della Lingua Italiana…