agliana. ABBANDONO DEI RIFIUTI. ENTRANO IN FUNZIONE LE TELECAMERE

Una discarica abusiva

AGLIANA. Per sei mesi in fase sperimentale sarà attivato sul territorio comunale un ulteriore sistema di videosorveglianza teso a salvaguardare alcune aree del territorio soprattutto dal conferimento illecito di rifiuti. Lo ha deciso la giunta municipale nelle scorse settimane dopo avere valutato attentamente la proposta del responsabile del servizio associato di Polizia Municipale Dr.ssa Paola Nanni.

La giunta ha infatti ritenuto valida la rilevazione di immagini “quali rafforzativo dell’azione di accertamento delle sanzioni alle norme regolamentari” del Comune e quindi ha deciso di implementare l’attuale sistema di videosorveglianza proficua all’azione di prevenzione e repressione del fenomeno di conferimento irregolare dilagato nell’ultimo anno.

Abbandono di rifiuti nel comune di Agliana

Il sistema di videosorveglianza sarà dotato di tre fotocamere che saranno installate alternativamente presso i siti posti lungo le banchine stradali risultati vulnerabili e critici.

In particolare le telecamere saranno montate in via Branaccia (prossimità di via del Girone), via Lungo Calice (sottopasso SP1), via Ferrucci (in prossimità del depuratore), via Vicinale dell’autostrada (in prossimità del cavalcavia autostradale), via Repubblica (al centro in corrispondenza del piazzale Banca Cassa di Risparmio).

Allo stesso tempo è prevista la riattivazione in caso di positiva fattibilità anche degli impianti già presenti e da ripristinare previa verifica tecnica.

Lo strumento regolamentare garantisce la disciplina del trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale, e parimenti dei diritti delle persone giuridiche.

Le immagini quindi saranno utilizzate nel caso secondo le finalità rispondenti alle funzioni istituzionali demandate al Comune dalle leggi, secondo i limiti sanciti dal Regolamento UE 2016/679 GDPR e dal provvedimento del Garante della Privacy.

[Andrea Balli]

 

 

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