agliana. ANCHE IL PAPA, CHIEDE DI FARE I PRESEPI

Il presepe presso il Duomo di Pistoia del 2018

AGLIANA. Silvio Buono, è molto soddisfatto, visto l’autorevole parere del Sommo Pontefice Francesco, che è intervenuto finalmente – a chiarire l’ovvio: il Presepe deve essere fatto nelle scuole pubbliche!

A fronte di un piccolo Comune che approva la mozione tesa a sollecitare i Dirigenti delle scuole a fare il Presepe natalizio nei plessi scolastici, non mancano però i deliri di antagonisti laicisti e mangiapreti/vescovi/papa che si augurano non solo la eliminazione dei magici Presepi, ma anche l’eliminazione della ricorrenza religiosa del Santo Natale, a loro parere “non inclusivo”.

Corrado Artioli, spediva i bilanci di esercizio alla Segreteria di Stato Vaticana.

Agliana è nota alla Santa Sede già da una decina d’anni: quando il governatore della locale Misericordia (Corrado Artioli, per i forestieri), annunciò nella assemblea ai cittadini del 25/01/2013 che aveva spedito il bilancio d’esercizio proprio al Papa Benedetto XVI.

Altri tempi: oggi tale ridicole dichiarazioni non sarebbero permesse, da un Consiglio direttivo ove siedono persone davvero rigorose e trasparenti come Franco Benesperi, Tesi Elisabetta e Bruno Tribotti (… a proposito Betty, datti una mossa e fai aprire le iscrizioni a socio a tutti i cittadini, che aspettano!).

Oggi che il Comune di Agliana si è orientato verso una ri-presepizzazione delle scuole (come negare l’emozione della festività natalizia e la spiritualità che diffonde in casa) e che, dopo la molto polemica discussione della mozione consiliare tenuta la scorsa settimana, con le più emozionanti elucubrazioni pseudo filosofiche del pentastellato Bartoli, anche nella Parrocchia di San Piero si vivono momenti di ansia per l’imminente arrivo del Santo Natale nella lacerante domanda: si presepierà il sagrato o no?

Presepe sagrato Chiesa di San Piero 2018

E in caso negativo è per colpa di Salvini (che non deve avere alcuna soddisfazione) o per la presenza dei musulmani che hanno aperto la moschea a Spedalino? Cosa diranno i giovani pachistani che hanno aperto una rivendita commerciale davanti alla Chiesa principale? Penseranno ad un affronto alla loro cultura?

Citeranno il parroco Don Tofani alla Senatrice Boldrini, per delle misure di catechizzazione e condizionamento progressista in salsa di “colata di sardine”?

Alcuni osservatori ritengono infatti, che Don Tofani ripeterà – anche per questo motivo – l’allestimento off, più ecumenico e rispettoso predisposto nella festività del 2017, infischiandosi di poter cadere in una nuova sostanziale contraddizione anche grazie alla copertura delle detonazioni mediatiche di scala nazionale e locale che provengono da Vicofaro, una parrocchia pilota esemplare, dove al posto dell’Ave Maria si canta Bella Ciao!

Nel Natale 2017, sul sagrato della Chiesa principale, apparvero solo due banali vasi con degli esemplari di thuya e un paganissimo abete, avvolti con qualche lampadina allegorica e nessun Presepio, nemmeno stilizzato.

Forse sarà questa l’ipotesi più probabile che si verificherà per la possibile contrapposizione alle intenzioni programmatiche della giunta lego-fassista arrivata nell’amministrazione della cittadina e che ha reso Agliana, una vera mosca bianca nella piana?

La coordinatrice provinciale della Lega Sonia Pira è informata delle liasons aglianesi con i catto-comunisti che presidiano le parrocchie?

Altri osservatori, ci dicono che non sarà così e che, per tenere un “più basso profilo” sul territorio (lo faceva già quando era Correttore morale della Misericordia, che spiegò che non “credeva nella correzione) farà certamente il presepio tradizionale, magari ripetendo quello dello scorso Natale 2018, del quale ci siamo occupati grazie alle segnalazioni compiaciute di più romantici parrocchiani (veri tonni questi, non certo sardine!).

Insomma, anche noi, siamo curiosi di sapere se Agliana avrà un Natale presepiato o non; attenderemo con dovuta attenzione la prossima Domenica, seconda di Avvento che combinazione! – vedrà anche la festa della Misericordia e dei suoi volontari (abbandonati per ben quattro anni all’anarchica morale causata dalla dimissione improvvisa del loro correttore).

Tanta roba per noi poveri cronisti di provincia che, comunque, cercheremo di raccontarvi. Buon Presepe a tutti!

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

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