AGLIANA. BIBLIOTECA MARCESINI, IN COMMISSIONE L’INTERA VICENDA

L'edificio di via Goldoni
L’edificio di via Goldoni

AGLIANA. Giovedì 3 settembre in palazzo comunale si è tenuta la Commissione Consiliare n. 3 alla presenza dell’assessore alla cultura Massimo Vannuccini e grazie alla sua ricostruzione della vicenda è stato possibile far luce sulla questione della Biblioteca, chiusa all’utenza dal 1° agosto 2015 in seguito alla richiesta della Provincia di Pistoia di riavere i locali dell’istituto Capitini che ospitavano la biblioteca dal 1999.

“Con enorme nostro stupore – scrive il gruppo consiliare Agliana in Comune – abbiamo appreso che al Comune di Agliana non è arrivata alcuna disdetta ufficiale da parte della Provincia di Pistoia salvo una comunicazione del 23 febbraio 2015 del dirigente scolastico del Capitini il quale richiedeva la restituzione dei locali occupati dalla biblioteca entro il 1° settembre. Nonostante l’assessore abbia candidamente affermato che tale cavillo legale sarebbe bastato per continuare a mantenere gli spazi, ha poi ribadito che la scelta portata avanti dall’amministrazione è stata di diversa natura: chiusura provvisoria della biblioteca in vista della ricerca di nuovi spazi per evitare di lasciare il Capitini senza quelle nuove aule necessarie per accogliere i circa 80 studenti che si sono iscritti in più rispetto all’anno precedente”.

“A nostro avviso – continua la nota di Agliana in Comune – dato l’errore commesso, sarebbe dovuta essere la Provincia ad accollarsi l’onere di trovare strutture idonee (di proprietà o in affitto) per ospitare gli studenti, invece ancora una volta il Comune ha subito in silenzio una scelta imposta dall’alto. Secondariamente l’assessore ha ammesso che vi sono stati dei ritardi nella comunicazione e noi non possiamo che condividere questo mea culpa”.

Alberto Guercini
Alberto Guercini

“Ricordiamo che noi consiglieri di opposizione siamo venuti a conoscenza della questione casualmente analizzando i documenti del bilancio e tale argomento è stato affrontato per la prima volta durante la Commissione n. 1 del 22 luglio su sollecitazione del nostro gruppo consiliare. La notizia è apparsa per la prima volta sulla stampa il 23 luglio, mentre agli utenti della biblioteca è arrivata la comunicazione via mail della chiusura della biblioteca solamente il 30 luglio.

“Per quale motivo non è stata organizzata un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza? Perché i consiglieri non sono stati informati durante un’apposita commissione che sarebbe potuta servire anche per valutare insieme delle strade condivise? Ancora una volta l’amministrazione ha preferito tacere su questioni di primaria importanza e questo atteggiamento omertoso non possiamo che condannarlo”.

Prosegue la nota: “L’assessore alla Cultura ha poi continuato a ricostruire la vicenda sostenendo che una volta vagliate alcune ipotesi (come il trasferimento nei locali dell’ex Coop in via Puccini o alla Smilea a Montale), l’amministrazione comunale ha alla fine deciso di “spacchettare” la biblioteca in due blocchi: il servizio di front office, sala studio, emeroteca e internet presso la Saletta L. Conti mentre l’archivio e il magazzino presso il vecchio Polispazio Hellana situato nella vicina via Mazzini (con un costo di 1.000 € al mese di affitto della struttura).

“Tale sistemazione creerà dei piccoli disagi all’utenza come l’impossibilità di consultare autonomamente l’archivio e l’obbligatorietà di prenotare i libri che si intende prendere in prestito mentre ancora incerto è il destino delle associazioni che frequentavano la saletta Laura Conti nel pomeriggio, mentre non ci saranno problemi per quelle che la frequentavano durante la sera. L’amministrazione ha infine assicurato che se questa sarà una sistemazione provvisoria per il prossimo anno, sarà loro intenzione dare una sistemazione definitiva alla biblioteca acquistando uno spazio idoneo, superando così tale situazione di provvisorietà”.

Gruppo Consiliare “Agliana in Comune”

Print Friendly, PDF & Email