agliana. CIOTTOLI: «QUALE RISPARMIO? SOLO SPERPERO DI SOLDI PUBBLICI!»

Maurizio Ciottoli
Maurizio Ciottoli

AGLIANA. Le recenti dichiarazioni del Sindaco, ci impegnano in un replica per consentire ai cittadini di “aprire gli occhi” sul fardello di tasse poste sul bilancio dei cittadini aglianesi: anche noi lo faremo con degli esempi pratici, purtroppo dimenticati dalla giunta mangoniana.

Nessun risparmio o vantaggio economico è stato conquistato dalle Amministrazione di sinistra che hanno indotto – ben diversamente in questi ultimi lustri – uno sperpero di risorse pubbliche per intercettare il consenso elettorale e che, nel loro insieme, assumono grande rilevanza e sensibilità nel costo pro-capite, sofferto nell’attuale congiuntura economica.

Alcuni dati: 1.615.000 di € nell’esproprio “Capitini”, 1.000.000 di € nella vicenda Gentili, altri 70.000 € nel terreno di via A. Frank (esproprio Scatizzi) oltre a numerosi costosi risarcimenti per danni e sperperi causati a terzi e dipendenti, vedi le vicende Nesti-Goduto, Campanelli, con costi gestionali occulti a tutti, specificamente oltre 70.000 € di spese legali generali annue, con nessun contenzioso “vinto”: alcuni casi sono già in viaggio alla Procura della Corte dei Conti!

Oltre a questi piccoli fatti (che danno però grandi esempi) è da ricordare ancora la vicenda degli oltre 63.000 € persi nella lite sui carboni attivi intrapresa dal Cis in modo temerario e tenendo all’oscuro le proprietà piddìne, indifferente al depauperamento di risorse pubbliche!

La Cis è una fornace mangiasoldi, altro che “controllata pubblica”, essendo controllata non certo dai cittadini proprietari che niente sanno dalle amministrazioni di sinistra.

I cittadini devono ricordare che la tassazione per lo smaltimento dei rifiuti è qui raddoppiata in due lustri, senza il godimento di alcun ristoro economico già previsto dall’Ato per la presenza di un impianto insalubre, inquinante e antieconomico.

Cis, cioè i cittadini “partecipanti”, hanno infatti pagato oneri di risarcimento ai cittadini e ricche parcelle ai professionisti, per valori di oltre 150.000 €, ancora da acquisire dai consiglieri; sappiano per questo che ogni piccolo vantaggio per delle riduzioni sulla tassazione locale è poca cosa in confronto al costante sperpero dell’amministrazione che è oramai costante e non più recuperabile.

Solo un ribaltamento degli indirizzi di governo, in una alternativa aperta all’opposizione permetterebbe un’inversione delle pesanti uscite, con una sana riduzione dei costi e un alleggerimento fattivo del carico fiscale sopportato dai cittadini.

Maurizio Ciottoli
Gruppo Fdi-An

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