agliana civica. SILVIO BUONO, LA LEGA, IL DIVORZIO E “TANTO RUMORE PER NULLA”

«È saggio e utile farsi venire l’ernia per tentare di sollevare uno schiacciasassi ben sapendo che non si hanno né palle né polvere per farlo?»


Alla fine tutto torna, scriveva spesso Alberto vivarelli

 

Anche quest’anno distribuirà panettoni?

 

VORREI che fosse chiaro che non è un voler girare il coltello nella piaga: è solo che, con la politica, chi fa politica deve fare i conti.

Non come il sindachino Benesperi che, messo dinanzi alle sue responsabilità, scappa in bagno; o il suo intelligentissimo assessore Ciottoli, che conosce un unico modo per risolvere i problemi: il crick, le mani strette a pugno o aperte e pronte a tirare “labbrate” ovvero il piede che tenta di sgambettare qualcuno che si chiama Romiti e che fa quasi andare a terra la sua comandante dei vigili.

E allora io mi chiedo – e chiedo anche agli aglianesi – a cosa serve o è servito alla Lega, fare un casino della miseria; spaccare una maggioranza (certo inefficiente e incapace sì, ma sempre maggioranza); minacciare il Ciottoli-Trapélo di ribaltare il mondo se non si fosse levato dalle palle, quando poi Silvio non ottiene una minchia di ciò che ha chiesto con tanta aria fritta?

Gli era stato chiesto di fare il vicesindaco e ha detto no: perché era uno che non viveva di politica. È stato minacciato di querele dal boxer di Pedrito e lui ha insistito nel dire che dal Ciottoli aveva preso un cazzottone un anno fa. Poi va – allo sbaraglio – a candidarsi in provincia col risultato scontato di non arrivare. In provincia, il cimitero degli elefanti creato dal genio di Delrio!

Dopo tutto questo spreco di energie, Silvio sarà… Buono a tornare a Agliana e a risedersi in consiglio per dare un appoggio esterno a quelli contro i quali aveva alzato la spada come Brave Heart?

È saggio e utile farsi venire l’ernia per tentare di sollevare uno schiacciasassi ben sapendo che non si hanno né palle né polvere per farlo?

In altre parole, era necessario fare «Tanto rumore per nulla»?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


 

PESSIMA “LINEA LIBERA”!

 

Se son rose fioriranno…

LE OPPOSIZIONI tacciano. Stiano mute come statue di faraoni egiziani. Perché sulla vicenda Ciottoli non hanno aperto bocca mostrando, senza mezzi termini, che fra giunta e opposizioni c’è collusione, connivenza e spartizione di pasticcini.

Capiamoci meglio: anche di torte economiche, come il silenzio complice, per esempio, sul «Pane & Rose» della Tonioni e non solo, su cui la procura fa finta di niente, perché la sua attenzione primaria è focalizzata, con due sostituti e un anno di intercettazioni telefoniche, su un reato gravissimo, portato alla luce dal luogotenente Salvatore Maricchiolo di Quarrata: la sparizione della famosa chiave della vigilA Traversi.

Se fosse stata una chiave inglese di quelle da locomotiva a vapore di una volta, chi sarebbe intervenuto nelle indagini? La FBI, la CIA o il KGB, Vannuccini, Bartoli e Guercini?


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