AGLIANA. [a.b.] Domenica 24 gennaio si svolgerà la prima sfilata dei carri allegorici carnevaleschi. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Carnevale Aglianese dei Ragazzi. Il primo appuntamento per la tradizionale sfilata dei carri allegorici è a San Michele.
Quella del 2016 è la 38° edizione. Il Carnevale dopo San Michele toccherà domenica 31 gennaio la frazione di Spedalino Asnelli, domenica 7 febbraio San Michele e il 14 febbraio San Niccolò-San Piero.. Tutti i corsi mascherati avranno inizio alle ore 14. Saranno cinque i carri allegorici che sfileranno per le strade delle frazioni.
La kermesse – che ha il patrocinio del Comune di Agliana – sarà accompagnata come da tradizione dalla banda musicale I Tigrotti di Agliana e da altri gruppi folkloristici. Questi i temi dei carri: il numero 1 sarà “Alla corte di Re Carnevale”: le colonne della corte del re Carnevale rappresentano la sete di potere, la ricchezza, la sopraffazione, il dominio della gente. “La nostra maschera di re Carnevale – spiegano gli organizzatori – con il sorriso, il donarsi agli altri dà serenità e gioia facendo dimenticare tutte le violenze e le guerre che avvengono nel mondo”.
Il secondo carro ha per titolo “Il teatro delle maschere”. Il teatro domina la scena del carro. Il teatro rappresenta l’accesso continuo all’arte viva: è una attività culturale importante che consente ai giovani di crescere e maturare; aiuta a vincere la timidezza, a confrontarsi con gli altri, a migliorare la memoria, portamento e dizione. “La maestra della scuola” (carro n. 3): alle maestre viene affidata l’educazione delle nuove generazioni ed il futuro della umanità.
Alla maestra che giorno dopo giorno vede crescere i nostri ragazzi è affidato il compito importante e bellissimo di accompagnarli nella crescita culturale e personale. Questo impegno richiede amore, dedizione e professionalità. A “Lo scorrere del tempo” è ispirato invece il carro n. 4. “Il tempo – si legge – è sovrano. Lo scandire dei giorni e delle stagioni può diventare un allegro soggetto dedicato proprio al tempo ed al suo scorrere: una sveglia cavaliere, il sole e la luna per indicare l’alternarsi dei giorni, le scritte tic-tac per indicare la fugacità del tempo, le quattro stagioni, per segnare gli anni che passano..”.
L’ultimo carro – “Il bruco e la farfalla” – è la storia del bruco che voleva arrivare in cima alla montagna. “Impegno difficile, quasi impossibile ed infatti il piccolo bruco trova la morte durante il suo viaggio verso la vetta. Dal suo bozzolo grigiastro però esce una bellissima farfalla che prende il volo ed in un attimo raggiunge la cima della montagna. IL sogno del bruco diventa realtà. Se vogliamo raggiungere uno scopo nella vita non dobbiamo guardare ai sacrifici che facciamo perché questi vengono quasi sempre ripagati”.
Allo scopo di consentire lo svolgimento della manifestazione, un’ordinanza (n. 6/PmM del 13 gennaio 2016) stabilisce la chiusura al transito veicolare e l’istituzione di un divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, ad eccezione dei mezzi adibiti alla sfilata, dalle ore 12.00 fino al termine della manifestazione, e comunque non oltre le ore 20.00, nelle strade e piazze seguenti: Via Calice, nel tratto compreso tra la Piazza Don Bianchi e la Via Ferrucci, Piazza Don Bianchi, Via San Michele (inclusa area di parcheggio attiguo al circolo “Scintilla”), e l’istituzione di un divieto di sosta con rimozione forzata nella Via Selva (lato nord) nell’area di intersezione con la Via San Michele.
Leggi: ordinanza