CONSIGLIAMO DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO INSIEME CON piddìni alla frutta. NON SANNO CHE DIRE E SI COPRONO CON LE FOGLIE DI FICO
AGLIANA. Per chi pensasse che con il cambio di governo si fossero esaurite le vicende di dis-amministrazione nel Comune di Agliana, ecco un’altra ciliegina sulla torta.
La possibilità di ricorrere ad assunzioni di personale nella P.A., non è legata esclusivamente alla capacità “assunzionale”, ma occorre che l’ente rispetti una serie di vincoli e condizioni di tipo amministrativo e contabile.
Non bastano infatti i soli presupposti programmatori, quali il programma triennale dei fabbisogni del personale, la rideterminazione della dotazione organica e la verifica delle eventuali eccedenze del personale soprannumero e il rispetto dei limiti di spesa del personale, ma occorre anche il rispetto dei vincoli in materia di adempimenti contabili, qual è l’approvazione nei termini, del bilancio di previsione, del rendiconto della gestione e l’approvazione nei termini del bilancio consolidato (fuori e ampiamente trascorsi, per il solo Comune di Agliana), nonché la sua trasmissione entro trenta giorni dall’approvazione.
Un altro fondamentale adempimento, necessario per poter assumere personale, è l’adozione del piano triennale delle azioni positive e pari opportunità, denominato “Pap”.
Come è noto, il Comune di Agliana, ancora una volta per l’inefficienza della dottoressa Tiziana Bellini, non ha approvato nei termini il bilancio consolidato e nemmeno risulta, pubblicata sul sito, l’adozione del “Piano Triennale delle Azioni Positive” in materia di Pari Opportunità che, sappiamo per certo, essere scaduto – sotto l’egida della Fata Smemorina, della ragioniera Bellini e dell’ex sindacalista [nau]Fragai – a dicembre del 2018.
L’adozione di detto piano, costituisce per le pubbliche amministrazioni, un obbligo normativo, il cui mancato adempimento determina, il divieto di precedere ad assunzioni.
L’eventuale inosservanza di tale obbligo – accertato dalla Corte dei Conti – impone alla Sezione di segnalare la circostanza alla Competente Procura erariale, atteso che l’adempimento di cui si parla, legato anche a norme imperative, determina anche ricadute, in termini di responsabilità amministrativa, disciplinare ed erariale.
Dov’erano, allora, la Fata Smemorina – quale garante dell’applicazione delle norme giuridiche del Comune – e la distratta ragioniera, Tiziana Bellini, quando hanno assunto almeno tre o quattro dipendenti (un ingegnere informatico, la compagna del compagno ex-vicesindaco Alfredo Buscioni, applicata all’ufficio ambiente e vari ed eventuali) con il “Pap” scaduto? E l’assessore Rino Fragai, non esercitava alcun controllo delle procedure, perché “…si è sempre fatto così”?
Che dirà la Procuratrice Generale, dott.ssa Acheropita Mondero, a cui faremo debita relazione avendo anche interessi diretti (chi scrive è di Agliana) nel pasticciaccio in questione?
Per una migliore comprensione, leggetevi la deliberazione numero 174/2017 della Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Veneto che vi alleghiamo nel link sottostante.
Secondo voi, cosa scriverà la Bellini nella trasmissione dei questionari di legge: che il Pap era approvato e regolarmente vigente o che era scaduto e che lei ha assunto in violazione di legge?
Anche se tutto questo non riguarda direttamente il Prefetto Zarrilli, il rappresentante del Governo non dovrebbe ugualmente riferirne a Corte dei Conti e Procura?
E – sempre secondo voi – chi, fino ad oggi ha controllato (e/o coperto) la funzionaria Bellini?
Scarica deliberazione numero 174/2017 della Corte dei Conti del Veneto
Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]
Dio ci scampi dai “Comuni della legalità” e delle PortAperte!
2 thoughts on “agliana della legalità. DOVE SI ASSUME PERSONALE IN VIOLAZIONE DI LEGGE”
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