AGLIANA. Ma c’è, riguardo alla salute, qualcosa di tranquillo e sicuro nel territorio di Agliana?
Il Consigliere Maurizio Ciottoli di Fdi-An ha presentato la seguente interrogazione:
Al Sindaco del Comune di Agliana
Dott. Giacomo Mangoni
Al Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Fabrizio Nerozzi
INTERROGAZIONE
OGGETTO: criticità ambientali di ricaduta sanitaria per inquinamento da pesticidi, con minacce per la tutela della salute pubblica
PREMESSO
Che sono disponibili alcune notizie di potenziale inquinamento dell’ambiente a causa di fitofarmaci e pesticidi, che sono scientificamente pericolosi per la salute della cittadinanza
VISTO
– Che l’articolo 131 del regolamento di Igiene del Comune prescrive la “protezione da una zona di tutela assoluta ed una zona di rispetto”
– Che la trascorsa stagione primaverile è stata accompagnata dalla solita evidenza di zone di prossimità al bacino idropotabile “Briganti” tipicamente ingiallite dall’uso di diserbanti, distribuite in modo diffuso nelle sue prossimità;
– Che il dottor Rino Agostiniani Dirigente medico primario presso l’ospedale San Jacopo e la dott. Giovanna Masala dell’Ispo (Istituto Studio Prevenzione Oncologica) hanno, in due distinte occasioni pubbliche, bene e caldamente esortato la popolazione a usare precauzione nella alimentazione, evitando contaminazioni da inquinanti stante la loro pericolosità diretta sull’organismo umano
– Che anche l’Ordine dei Medici di Pistoia ha espresso con parere del 18/11/2015 una denuncia di criticità sulla vicenda dell’inquinamento del territorio a causa dell’inceneritore, parlando di un territorio “fragile” dal punto di vista ambientale, provvedendo infatti a svolgere delle raccomandazioni al Sindaco che sembrano completamente disattese, e infatti le riporto pedissequamente:
Il Sindaco… in caso di sussistenza di un concreto pericolo per l’ambiente, e dunque per la salute pubblica, può adottare accorgimenti volti a prevenire, a tutela dell’igiene e della salute pubblica, situazioni di inquinamento.
CONSIDERATO
– Che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scientificamente confermato la pericolosità intrinseca per la salute dell’inquinamento da pesticidi e fitofarmaci;
– Che, sul territorio di Agliana, questi prodotti assumono una pericolosità maggiore per effetto delle ricadute delle diossine e furani e Pcb (microinquinanti organici) dispersi dall’impianto di incenerimento del Cis;
– Che l’Amministrazione non ha mai preso provvedimenti di limitazione dell’uso di diserbanti o pesticidi o fertilizzanti, nei pressi del Bacino idropotabile Briganti e quindi considerata la minaccia di un inquinamento subdolo della condotta di acqua potabile;
INTERPELLIAMO
Il Sindaco Mangoni affinché al Consiglio esponga in merito al:
– rispetto delle prescrizioni riportate sul regolamento di Igiene per l’uso dei diserbanti e ciò specificamente in prossimità di aree destinate al vivaismo;
– le iniziative che sono state adottate dall’Amministrazione, in conseguenza delle raccomandazioni portate (oltre sei mesi fa) dal Consiglio dell’Ordine dei Medici con riferimento alla solenne esigenza di implementare la tutela della Salute Pubblica e ciò per l’Ambiente indistinto e genericamente inteso;
– le misure specificamente da dedicare al caso del bacino di acqua idropotabile “Cava Briganti” (come previste dall’art. 131 del Regolamento Comunale di Igiene) che appaiono manifestamente violate nel caso della fattispecie.
Il Consigliere
Maurizio Ciottoli
Vedi anche:
One thought on “agliana. DIOSSINE E PESTICIDI, NUOVA INTERROGAZIONE DI CIOTTOLI (FDI-AN)”
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