AGLIANA. Si è conclusa con successo la visita di tre giorni della delegazione di Mallemort de Provence, Comune gemellato con quello di Agliana da ormai più di vent’anni. L’incontro rientra negli scambi culturali e di amicizia programmati annualmente. Gli ospiti sono rimasti visibilmente soddisfatti dall’accoglienza calorosa loro riservata da parte dell’Amministrazione, delle Associazioni coinvolte e dei singoli cittadini che hanno partecipato all’incontro.
“Gli assessori ai gemellaggi e alla vita associativa Valentina Noligni e Luisa Tonioni – si legge in una nota diramata dal Comune – desiderano ringraziare per l’aiuto nell’organizzazione dell’ospitalità tutti coloro che hanno in qualche modo dato una mano ed in particolare: l’associazione Lenza Aglianese e la Federazione Italiana della Caccia sezione di Agliana per l’ospitalità riservata nelle rispettive sedi in occasione delle cene che hanno coinvolto la delegazione di Mallemort, la professoressa Ristori dell’Itc Capitini e le studentesse Consuelo Mandaradoni, Barbara Gargini, Alessia D’Elia, Alessandra Fiaschi, Sara Pidone per la disponibilità e preparazione con cui hanno illustrato le bellezze artistiche fiorentine, Cristina Ciambrone per l’aiuto quale interprete per tutta la durata della permanenza dei francesi, il coro Terra Betinga per l’esibizione che ha ricevuto unanimi apprezzamenti, i fotografi Massimiliano Sarno, Giacomo Sardi e Daniele Neri per i loro scatti fotografici che sono stati donati al Comune di Mallemort de Provence.
“Gli assessori ringraziano inoltre l’Associazione Amici di Antropos promotrice delle attività di gemellaggio nelle persone di Franca Gonfiantini, Nicla Doni, Francesca Allegri, Ersilia Zampella, e desiderano infine ringraziare in modo particolare Daniele Neri, vice presidente dell’associazione Amici di Antropos che in un momento particolarmente delicato per l’Associazione, ha saputo, grazie al suo impegno disinteressato, condurre a buon fine quest’appuntamento con i nostri amici francesi”.
[comune di agliana]
Mi fa piacere per Agliana,ma allo stesso tempo mi dispiace per Quarrata che è rimasta ferma al gemellaggio inutile con una sperduta cittadina romena (Vaslui) con la quale ha condiviso solo pochi viaggi dell’allora giunta Marini.Negli anni 20 e 30 moltissimi quarratini migrarono per lavoro in Francia per la precisione in Provenza e nel Delfinato dove tutt’ora vivono i nipoti di quelle persone.Sarebbe bellissimo anche per Quarrata promuovere un gemellaggio con una cittadina provenzale,dove tanti anni fa andarono a vivere i nostri nonni.Mio padre ad esempio è nato a Theziers vicino ad Avignon,ma sono tantissime le famiglie quarratine emigrate in quei luoghi.
Gianluca Caramelli (da facebook)