AGLIANA. GUERRA DEI ROSES E COLPI BASSI NEL PD?

La costruzione di via Matteotti
La costruzione di via Matteotti

AGLIANA. Davvero struggenti (e, dunque, un po’ ridicole) le dichiarazioni del segretario del Pd, Del Fante, che ribadisce, contro l’evidenza dei fatti e della cronaca, l’integrità, l’armonia e solidarietà dei candidati del Pd aglianese.

Non è affatto così: sembra, infatti, che sia in atto una vera “guerra dei Roses” con una recrudescenza dei dissidi interni, causati dalle imposizioni di lista della sezione provinciale del P[artito] D[ominante]. Nel partito, oggidì, c’è tutt’altro che chiarezza e armonia, checché ne dica l’ex-cuperliana e oggi renzian-mangoniana Valentina Noligni, anche lei miracolata sulla via di Damasco dell’approssimarsi delle elezioni.

Alessandro Nesti
Alessandro Nesti

Sembra, infatti, che il clima elettorale abbia finalmente stimolato la ricerca della “massima legittimità” urbanistica anche su altre opere murarie: dopo il caso di via Matteotti, noto per essere stato progettato dal geometra-Assessore Marco Pacini (a proposito: ce lo volete dire che cosa avete deciso, signori della Giunta? Noi non ce ne siamo ancora scordati…), sembra emergere ora, dalla palude, quello di due incongruenze edilizie consolidate da oltre un lustro ed entrambe prossime alla periferia della ridente cittadina che mai, come quest’anno, aveva avuto tanto strazio e altrettanto fervore nello svolgimento della campagna elettorale.

Viene dunque da chiedersi come mai questo risveglio dell’indòmita Sindaca e della sua Giunta. La notizia ci viene segnalata da alcuni cittadini incuriositi che hanno assistito a un sopralluogo effettuato qualche giorno fa dai vigili urbani insieme al Comandante Nesti e ai tecnici comunali.

Guido Del Fante
Guido Del Fante

Perché Sindaca, Vicesindaco e intera Giunta, che ha ripetutamente utilizzato una di queste strutture ricreative di proprietà del Comune – solo affidata in gestione a terzi – anche per i pranzi conviviali della stessa amministrazione, con il comandante Nesti presente agli eventi (gemellaggi con Mallemort, per esempio), pranzi con anziani e numerose altre iniziative, anche della locale confraternita della Misericordia, si è accorta solo a quindici giorni dalla scadenza delle amministrative 2014 di probabili irregolarità urbanistiche e/o abusi?

Che sia, questo, un specie di “colpo basso” per inibire la raccolta delle uova in vista delle elezioni, dato anche il presumibile uso di questi centri aggregativi nel mondo della creazione dei flussi di scelte di simbolo? E Mangoni, con l’ipotesi di formazione di una giunta “inquinata” da esponenti ciampoliniani, sarebbe solo un’anatra zoppa, destinata, prima o poi, a essere impallinata da qualche cacciatore di passaggio…?

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