AGLIANA. In piazzetta Caruso alla presenza di Stella Bartali, nipote dell’indimenticato campione di ciclismo e giusto tra le nazioni, di rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana e vecchie glorie del ciclismo (tra cui Franco Bitossi, Andrea Tafi, Andrea Lazzeri e Torello Bartolini) è stato inaugurato il percorso ciclopedonale intitolato a Gino Bartali.
Alla cerimonia di intitolazione oltre al vicesindaco di Agliana Luisa Tonioni hanno preso parte anche il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e il consigliere regionale Massimo Baldi.
Nella piazzetta è stata scoperta una targa con una sintesi dei dati anagrafici di Gino Bartali, nato a Ponte a Ema nel 1914 e scomparso a Firenze il 5 maggio del 2000.
Il percorso, per ora, si estende dalla Scuola di via don Milani a Spedalino fino al Parco Pertini; è completamente segnalato e già fruibile da tutti.
Con l’intitolazione, oltre a conferirgli la dignità dovuta, il comune di Agliana ha voluto aumentarne sia la visibilità che la fruibilità da parte dei residenti. Alla cerimonia, presentata da Romano Domini di Radio Libere agliana hanno preso parte anche il gruppo bandistico I Tigrotti che hanno eseguito alcuni brani.
Intanto in Israele alla vigilia della partenza del Giro d’Italia il 3 maggio scorso una pista ciclabile è stata dedicata a Gino Bartali nella foresta di Haruvit su iniziativa del Keren Kayemet le-Israel (Kkl) – l’agenzia che da oltre un secolo si dedica alla protezione della natura e al rimboschimento in Israele.
[Andrea Balli]