AGLIANA. [a.r.] Avevamo già parlato della famiglia Mirashi in un articolo di denuncia delle criticità del fabbricato di Agliana in cui viveva, dichiarato “non agibile” dai Vigili del Fuoco, dall’Asl 3 e dal Comune.
La vicenda ha avuto uno strascico giudiziale niente affatto breve e oggi, interviene il Tribunale di Pistoia con una ordinanza di “rilascio dell’immobile oggetto di causa” da eseguirsi entro il prossimo 15 settembre, a firma dal Giudice Dr. Carlo Carvisiglia.
A questo punto, raccogliamo la richiesta di aiuto della famiglia albanese che è da oltre un mese attivamente impegnata nella ricerca di una nuova abitazione e che lancia un pubblico appello per ottenere un alloggio.
I Mirashi si appellano alla comunità ricordando la precaria condizione della figlia che è afflitta da una malattia che li impegna in cure costanti: e confidano nella solidarietà altre volte incontrata nella comunità pistoiese.
Attendono fiduciosi una segnalazione positiva per una felice conclusione dell’affannosa ricerca di un tetto e lasciano un recapito di telefono per ogni riscontro 334-8516770.
Inutile ricordare che è davvero un caso umano e degno di grande attenzione.