agliana. LA NUOVA STAGIONE TEATRALE DEL “MODERNO”

Un momento della conferenza stampa di presentazione
Un momento della conferenza stampa di presentazione

AGLIANA. A novembre partirà la nuova stagione al Moderno con tre rassegne teatrali e un ricco calendario di laboratori, residenze artistiche, eventi per ragazzi, musica e danza.

L’associazione culturale “Il Moderno” e l’amministrazione comunale hanno presentato il cartellone degli spettacoli per la stagione 2016-17, in attesa che esso venga completato dagli eventi realizzati in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo.

Fulcro della nuova stagione sono le tre rassegne teatrali, dedicate rispettivamente al teatro contemporaneo e d’innovazione, alla commedia brillante e popolare della tradizione toscana e al teatro “giovane” per bambini e famiglie, con l’obiettivo di proporre un’offerta artistica e culturale il più possibile varia e diversificata.

Le produzioni d’innovazione sono riunite in “Allena la tua mente”, una selezione di otto tra concerti e spettacoli teatrali che partirà venerdì 11 novembre per concludersi sabato 8 aprile, proposti sia singolarmente (prezzi: intero 10 euro, ridotto 8 euro), sia con la conveniente formula dell’abbonamento (45 euro). A prendervi parte, professionisti del teatro d’innovazione e compagnie già operanti in collaborazione con il Moderno, che in questa stagione torneranno sul palcoscenico aglianese con produzioni nuove e originali.

Lo spettacolo di Sosta Palmizi
Lo spettacolo di Sosta Palmizi

Otto gli appuntamenti: “Ma perchè non dici mai niente?” di Nerval Teatro (11 novembre), “Red Reading: notturno Pasolini” di Bartolini-Baronio (18 novembre), “15,44 le telecamere vedono cose bellissime” di Sosta Palmizi (25 novembre), “Winnie” di Maurizio Lupinelli (15 dicembre), “Concerto-spettacolo” di Terra in Terra e Realdo Tonti (6 gennaio), “Concerto-spettacolo” di Geometra Mangoni e Banda Tigrotti (4 febbraio), “È la pioggia che va” di Compagnia ZiBa (10 marzo) e “Mi manchi Troia: diversi modi per essere traditi” di Francesco Dendi (8 aprile).

Con “Sotto i baffi: rassegna di teatro brillante toscano” prosegue invece l’attenzione del Moderno verso la commedia regionale e i suoi interpreti. Sei gli spettacoli proposti (prezzi: intero 10 o 15 euro, ridotto 8 o 12 euro a seconda dello spettacolo): “Pinocchio racconta Pinocchio” di Andrea Balestri (12 novembre), “Ieri mi sposo?” di Lorenzo Pratesi (27 novembre), “Mia moglie è una santa” di Compagnia Abc (14 gennaio), “After the End” di Dora Doranelli (3 febbraio), “Il cappello di paglia di Firenze” di Walters Produzioni (11 marzo) e “Il ragioniere non ragiona” della compagnia I Gatti Bigi (7 aprile).

maurizio-lupinelli
Maurizio Lupinelli

Con “Bambini e famiglie”, infine, il Moderno si apre ai più piccoli, offrendo alle famiglie la possibilità di partecipare a spettacoli divertenti e “su misura”, in replica pomeridiana e serale, e di avvicinare i bambini al mondo del teatro e della recitazione. Sette gli appuntamenti (prezzi: adulti 10 euro, bambini under-12 5 euro, formula famiglia genitori+figli 20 euro): “Pinocchio racconta Pinocchio” di Andrea Balestri (12 novembre), “Quella notte che la notte non venne” della compagnia Schegge di Cotone (4 dicembre), “Il Pane” di Dendi/Scalzi/Nardin (15 gennaio), “Le Corsaire/Il Corsaro” di Danzarte (11-12 febbraio), “La Fantasia: un viaggio liberamente ispirato a Bruno Munari” di Dendi/Scalzi/Nardin (12 marzo), “Barba Fantasy Show” di Edoardo Nardin (9 aprile) e “Col naso all’insù” di Giorgio Rossi e Sosta Palmizi (7 maggio).

Completano il panorama delle attività del Moderno per la stagione 2016-2017 la terza edizione del concorso “Aglianadanza” (3-5 marzo), che quest’anno si arricchisce con partecipanti da tutta Italia e una giuria di professionisti di alto profilo, i due corsi di yoga per anziani e per famiglie tenuti da Stefano Fontanella e i laboratori pensati per l’avviamento di ragazzi e adulti alla pratica teatrale.

Sono sei quelli già in programma: il laboratorio di lettura scenica e tecniche teatrali, a cura di Dora Donarelli; il laboratorio di circo-teatro per bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di Laura Belli, Lorenzo Torracchi e Francesco Dendi; il laboratorio “Il corpo e la voce: percorso formativo di recitazione e canto”, a cura di Alessia Innocenti e Daniela Dolce; il laboratorio “Teatro e spazi urbani: la Memoria del territorio”, a cura di Laura Belli, Lorenzo Torracchi e Francesco Dendi; il laboratorio “La via del comico”, a cura di Andrea Bruni; lo stage “Il presentatore: dal palco alla tv” a cura di Omar B. e Serena Magnanensi.

Lucia Calamaro e Nerval Teatro
Lucia Calamaro e Nerval Teatro

«Sulla scia dei buoni risultati ottenuti la scorsa stagione – hanno sottolineato i direttori artistici, Carlo Coda e Massimo Talone – si è deciso di puntare ancora su qualità e novità, nonché sull’equilibrio tra autoproduzioni e collaborazioni artistiche. Un’offerta diversificata, rivolta a un pubblico di tutte le età, che mira a consolidare e sviluppare ulteriormente il ruolo del Moderno quale realtà culturale radicata sul territorio, ma capace di guardare anche oltre i suoi confini. Le rassegne inserite in cartellone sono state ideate per coinvolgere un pubblico eterogeneo e per dare spazio ai diversi generi teatrali, dalle commedie brillanti al teatro contemporaneo e d’innovazione, con la costante attenzione al lavoro delle compagnie giovani ed emergenti. Grande spazio, infatti, sarà riservato alle produzioni nate all’interno del teatro, con artisti e compagnie che hanno scelto il Moderno come sede per laboratori, prove e residenze. L’invito che rivolgiamo al pubblico è quello di “fidarsi del Moderno”, come recita lo slogan delle nostre rassegne: un modo per creare o rafforzare uno stretto legame fra il teatro e i cittadini, fondato su coinvolgimento, partecipazione e fiducia nella qualità delle proposte artistiche».

“L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Giacomo Mangoni – è orgogliosa del lavoro che la direzione del Moderno sta portando avanti ormai da qualche anno, con l’obiettivo condiviso di rendere il teatro un punto di riferimento per il territorio aglianese e un luogo di aggregazione e di crescita culturale per la nostra comunità. Uno spazio non limitato all’attività teatrale e alle iniziative collaterali, ma capace di aprirsi ad altre forme d’arte, come testimoniato dal successo del progetto sulla street art al Moderno. Al fine di rendere il teatro ancora più funzionale, visibile e accessibile non solo ai cittadini aglianesi, ma anche al pubblico e agli ospiti provenienti da fuori, l’amministrazione ha assunto un preciso impegno nelle future scelte urbanistiche.

 “Quella notte che la notte non venne”
“Quella notte che la notte non venne”

Vogliamo che il Moderno, dotato di una posizione invidiabile, sia facile da raggiungere e da indentificare per tutti, e non resti più nascosto dietro gli edifici di piazza Gramsci: per questo studieremo le soluzioni più opportune e praticabili per riqualificare la zona e abbattere le barriere architettoniche che oggi separano le tre piazze del centro di Agliana”.

“Il lavoro compiuto dal Moderno – ha aggiunto l’assessore alla cultura Massimo Vannuccini – sta registrando risultati tangibili e ottenendo sempre maggiore visibilità. Dalla collaborazione fra il teatro e l’amministrazione comunale è scaturito un circolo virtuoso che ha permesso lo sviluppo, la progettazione e l’avvio di molte attività con crescente coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, come laboratori, corsi teatrali, stage e varie iniziative. Crediamo che un teatro di provincia come il Moderno debba agire da polo culturale cittadino, guardando certamente oltre i confini di Agliana, ma senza dimenticare il suo forte legame con il territorio e i suoi abitanti”.

Scarica: Spettacoli-Moderno-Agliana-stagione-teatrale-2016-2017

[il moderno]

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