agliana. MANGONI (SENZA PD) PUNTA AL BIS

Giacomo Mangoni, dignità

AGLIANA. [a.b.] Come era prevedibile Giacomo Mangoni dopo lo strappo avvenuto con il Pd e dopo la vicenda delle dimissioni in blocco dalla sua giunta ha sciolto le riserve annunciando l’imminente ricandidatura a sindaco di Agliana.

Questa volta non sarà l’uomo di Matteo Renzi e non avrà dalla sua l’appoggio incondizionato del Partito Democratico. Il sindaco in carica punta ora su una lista civica (sempre di centrosinistra).

Venne eletto nel maggio del 2014 quando aveva 30 anni, con una percentuale del 51.38 con il sostegno del Partito Democratico e della lista collegata del Psi dopo avere superato alle primarie del centrosinistra il sindaco uscente Eleanna Ciampolini (983 voti conti 928).

“Ho deciso di ricandidarmi per dare ascolto a tutti i cittadini che me lo hanno chiesto e che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza in questi mesi, sicuramente difficili. Perché nonostante quello che amavano ripetere alcuni nel mio ex partito, ovvero che ero solo ed isolato, ho toccato con mano che è esattamente l’opposto.

C’é stata una moltitudine di persone che hanno apprezzato il mio gesto di indipendenza regalandomi attestati di stima e di affetto.

Voglio ricambiarli mettendomi di nuovo a disposizione della nostra comunità.

Altri tempi… era il 2014

Voglio chiarire che sono e resto di centrosinistra, ma un centrosinistra che sia progressista e nazionale allo stesso tempo, che sappia conciliare le istanze dello sviluppo economico e dell’equa redistribuzione con quelli dell’identità e della cultura comune, frutto di una sedimentazione secolare. Un centrosinistra che non sia divorato, come avviene sovente, dalle lobby, dai potentati economici, e che sacrifica il proprio popolo sull’altare del cosmopolitismo globalista e del turbocapitalismo.

Da quel piccolo laboratorio che é Agliana parte l’idea di passare dalla società liquida alla società forte, che conscia della propria storia ed identità non ha paura di affrontare le sfide del futuro in un mondo in rapido cambiamento.

Che crede nella crescita economica e nella creazione di nuovi posti di lavoro, favorendo l’intraprendenza dei privati, senza dimenticarsi di chi ha meno, di chi resta indietro.

Faccio appello a tutti quelli che amano Agliana. Fatevi coraggio, vi do l’occasione di partecipare, secondo le vostre inclinazioni ed esperienze per fare il bene del vostro paese. Il paese dove vivete e dove vivranno i vostri figli. Il gruppo é già molto ampio ma chiediamo l’aiuto di tutti, persone normali, aglianesi che hanno voglia di impegnarsi per il bene della propria collettività”.

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