agliana. MISERICORDIA IN CERCA DI ADESIONI

I tre presidenti storici: Corrado Artioli, Ilaria Signori e Attilio Barontini

AGLIANA. La confraternita della Misericordia di Agliana ha promosso una campagna adesioni tramite le Radio Libere di Agliana e, vogliamo sottoscrivere anche noi l’appello di Ilaria Signori e dell’addetto stampa (finora occultato) René Niccolai; noi che, di volontariato sociale siamo primi testimoni e sicuri assertori.

Magari ci permettiamo di suggerire al collega Romano Domini di fare una verifica delle vicende che hanno visto coinvolta la centenaria confraternita anche consultando il blog “i Fogli” di Piervittorio Porciatti.

La video-intervista è però un po’ incompleta: i due dirigenti coinvolti nelle immagini si presentano candidamente alla platea dei cittadini con delle sollecitazioni di adesione e sottoscrizione incorniciate nella trasparenza, nella solidarietà e la fratellanza misericordiosa, ma anche impregnate di contraddizioni, silenzi e luoghi comuni che dobbiamo emendare con alcune  repliche e chiarimenti, usando appunto i documenti del nostro incontestabile archivio.

Sarebbe cosa buona che il “riscoperto” addetto stampa (il Porciatti, ancora aspetta risposte da lui) si decidesse a dargli soddisfazione, visto che ha faticosamente e inutilmente cercato di scalfire la confraternita con delle domande legittime, respinte e/o ignorate anche dal correttore morale don Luciano. Quale trasparenza, allora? E quale correttezza?

E sarebbe ancora cosa buona e giusta che la Presidenta Signori, rispondesse alle domande che pendono da queste pagine dal lontano 2013, quando il Quarratanews, chiese chiarimenti – mai forniti, peraltro – sui veri costi di gestione della lite giudiziale con i professionisti Mangoni. Il che non sembra onorevole per una signora del Foro pratese che dovrebbe garantire trasparenza e credibilità alla sua creatura di cristiana ispirazione.

Ma a parte questi aspetti, apparentemente “amministrativi”, ci permettiamo di dare un suggerimento sicuramente decisivo per rovesciare il verso della confraternita che oggi sembra versare in una crisi societaria di risorse umane e economiche, anche – stando a quell che alcuni ci hanno riferito – a causa dei rapporti (non dei più accattivanti) che correrebbero tra dirigenti e volontari.

Sarà infatti sufficiente che apra le iscrizioni ai soci, liberamente come tutte le altre Misericordie, permettendo ai cittadini delle ammissioni incondizionate e non subordinate alle simpatie dei consiglieri, come sempre è stato e come ci hanno confermato la consigliera storica Paola Cipriani e il Presidente Attilio Barontini. Su fatti di questo genere sì che la confraternita andrebbe “commissariata”: chiediamo troppo o siamo irrispettosi? Se così è, facciamo solo il nostro mestiere di giornalisti, che non è certo quello di favorire lo spirito da sagra delle frittelle e del castagnaccio di paese.

La Misericordia di Agliana, dovrebbe, a nostro modesto avviso (l’articolo 21 della Costituzione ce lo consente o è una offesa?) iniziare a fare una bonifica del gruppo dei dirigenti che sono riconosciuti – e non lo diciamo noi, ma il direttore dell’Arciconfraternita di Pistoia Riccardo Fantacci e il direttore del 118 di Pistoia Alessandro Vannucchi in due telefonate a Barontini del Gennaio 2013 – troppo invasivi e decisionisti nella gestione della “azienda” facendone di fatto una cosa controllata e poco partecipata dalla cittadinanza.

Questo, fermeo restando le fin troppo estese proclamazioni retoriche di appartenenza dell’associazione a tutti gli aglianesi (cioè, di fatto, a nessuno) senza assicurare trasparenza e con la  più forte limitazione all’accesso dell’assemblea dei soci nei confronti della cittadinanza; un’assemblea condotta in modo discrezionale e autoreferenziale.

«Credevo di essere un elefante…»

Insomma, cari confratelli e consorelle, provate a “cambiare verso” con la rottamazione e già che ci siete, pensate anche a un’azione di responsabilità civile, pima della prescrizione di legge. Non aggiungiamo altro, potremmo ricevere delle ulteriori querele, tanto costose e poco efficaci, che comunque non è noto da chi vengono pagate.

Tra il dire e il fare… Nella Cantatrice calva di Jonesco, il Pompiere racconta un apologo significativo: «“Il gallo “. Una volta un gallo volle fare il cane. Ma non ebbe fortuna, perché tutti lo riconobbero immediatamente».

E altrove, sempre il solito Pompiere, aggiunge: «Ebbene, ecco qua. (tossicchia ancora, poi comincia con voce rotta dall’emozione) “Il cane e il bue”, favola sperimentale: una volta, un altro bue domandò a un altro cane: non hai ingoiato la tua tromba? Scusa, rispose il cane, ma credevo di essere un elefante».

È chiaro, no?

[Alessandro Romiti]

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2 thoughts on “agliana. MISERICORDIA IN CERCA DI ADESIONI

  1. Ringrazio il collega Alessandro Romiti che per ben due volte mi cita nel suo articolo, forse a sproposito.
    Sommessamente ricordo, nelle citazioni posi (da giornalista) delle domande, attendendo delle risposte dalla dirigenza della Misericordia e sue consociate. Ripetei la richiesta ricevendo solo parziali risposte non esaustive. Ritenni opportuno per il bene della Misericordia non continuare, essendo i dirigenti non obbligati a rispondere. Solo i soci della Misericordia nei termini e nei luoghi previsti possono da loro avere risposte e se necessario, giuridicamente ricorrere alla Magistratura.
    Approfitto di questo commento per fare una domanda al mio “amico” Alessandro Romiti, “Portavoce del Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale” nella veste di cittadino “cofondatore” del comitato originale nel 2005, espulso vergognosamente dal Comitato, nel gennaio del 2017, ecco la domanda:
    “ IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DELLA MIA ESPULSIONE”.
    Nonostante la mia richiesta fatta, da oltre due mesi non ancora pervenutami, ti autorizzo a pubblicarla su questo Blog, sollevando tutti, da ogni responsabilità sulla tutela della “privacy”.
    Visto che chiedi sempre chiarezza ad altri, vediamo come ti comporti quando ti viene richiesta.
    Un saluto
    Pier Vittorio Porciatti

  2. Agliana, sabato 18 marzo 2017
    Passata una settimana e non vedo esaudita la mia richiesta: “ IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DELLA MIA ESPULSIONE”.
    Vergognosa espulsione, per me o per chi la emessa.
    Avevo sollevato tutti, da ogni responsabilità, compresa quella eventuale del giornale che forniva lo spazio.
    L’avevo posta come commento al tuo articolo dove accusi altri di comportamenti che tu applichi nel Comitato, dove rivesti di fatto un controllo assoluto.

    Ricevo una tua E mail, domenica 12/03/2017 19:13 – indirizzata:


    A: Angela.
    Cc: Paola Gelli; Bruno Mabilia.
    Oggetto: Sulla espulsione del Pier.

    Cortesemente, qualcuno potrà precisare al post pubblicato che, Alessandro Romiti, ha votato con grande prontezza e soddisfazione la mozione proposta dal Comitato sulla sua espulsione, riferibile al fatto che lo stesso ha violato (ripetutamente e in modo compulsivo) l’Articolo 6 comma 3 dello statuto), generando delle azioni PALESEMENTE DANNOSE ALL’ATTIVITA’ del COMITATO. In parole povere, l’esercitazione continua di eccezioni argomentative durante le riunioni è stata riconosciuta contraria all’interesse di svolgimento delle sessioni. Il Porciatti, anzi l’amico Piervittorio, sa bene che il primo a soffrire per questi suoi comportamenti sono stato io e, chi ha seguito le riunioni degli ultimi sei mesi ne ha contezza, per come ne hanno avuta i residenti dell’unità immobiliare posta al di sopra del locale ove il Comitato si riunisce ogni 1 mercoledì del mese, viste le sequele di por…maremm… e acc… che sono stati espressi. Nessuna prevaricazione e/o atti arbitrari. Anzi, molta tolleranza e comprensione nei confronti del Pier che, a parere di chi scrive ha semplicemente confuso la lepre, con il cacciatore e viceversa. La mozione di espulsione è stata trattenuta per sei mesi: poi a Gennaio è maturata. Con dispiacere di tutti, ma nell’interesse dell’attività di servizio che il Comitato svolge per la cittadinanza. Il Comitato non è il bocciodromo o il circolo del golf. La presidente del sodalizio, sig.ra Paola Gelli potrà intervenire con delle considerazioni più formali. Quanto sopra, vale per chi è stato chiamato in causa. Grazie per avermi consentito l’affaccio su Fb. Alessandro Romiti Cordialità ***************** Alessandro Romiti mob 3289683575 ”

    Faccio notare a chi legge:

    Il commento lo pongo il giorno 12 marzo invitando Alessandro a rispondere nello stesso giornale.
    Ignorando la richiesta, risponde via E mail invitando a precisare “al post pubblicato” tre persone: Angela; Paola Gelli, Presidente del Comitato; Bruno Mabilia.
    Nessuno precisa, la presidente si guarda bene dall’intervenire, come consiglia Alessandro:
    “Paola Gelli potrà intervenire con delle considerazioni più formali.”
    I tre si guardano bene da pubblicare su facebook nonostante il invito e ringraziamenti.
    Aspetto ancora le motivazioni scritte da chi per competenza, mi dovrei vergognare io, non chi ha emesso l’espulsione.
    In attesa, buona Domenica a tutti,
    Pier Vittorio Porciatti

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