AGLIANA. Anche ieri mattina la segretaria della Misericordia di Agliana Simonetta ha dovuto respingere ben tre volontari che hanno richiesto la copia della la lista dei candidati all’elezione del prossimo Consiglio Direttivo della Misericordia di Agliana, presentata nell’assembla del 30 scorso.
Il riserbo è alto e molti dei volontari non capiscono a chi gioverebbe tutto questo. Si tratta, infatti, di un inconfessabile “segreto” (forse il quarto di Fàtima?) che viene gelosamente custodito in cassaforte e, probabilmente, anche nella canonica della parrocchia di Sant’Agostino a Pistoia, nell’archivio del nuovo Correttore don Luciano Tempestini che, sembra, lo avrebbe ratificato incondizionatamente?
I volontari, con non poco imbarazzo, ci hanno riferito di essere anche loro in attesa di sapere: nessuno ha una copia dell’elenco. Quali “operazioni di guerra” si preparano per chi dovrà dirigere la confraternita?
Il consigliere con incarico di addetto stampa, René Niccolai, non ha emanato alcun comunicato. Le uniche informazioni trapelate (delle autentiche squisitezze confidenziali riportate a memoria dai presenti) dalla cinquantina di persone plaudenti al nuovo Correttore sono sostanzialmente due: che il Presidente Artioli si sarebbe escluso dalla lista (rimanendo però alla guida della Fondazione Misericordia di Agliana) e che, insieme a lui, si sarebbe tirata fuori anche una consigliera (Greta Avvanzo o Anna Bonacchi?).
Intanto è confermato che Artioli avrebbe risposto alla domanda posta (come auspicio) dal dott. Santini sulla notizia che vedeva i volontari tutti ammessi al sodalizio in qualità di “soci” e dunque elettori,: in riconoscimento al loro principale ruolo operativo.
In realtà non è così, o almeno, non lo sarà per questa tornata elettorale, che vede ammessi solo una decina di volontari nell’assemblea – riconosciuti degni e provvisti dei requisiti necessari dall’odierno consiglio per una obbedienza alla linea dei quasi perenni “direttori d’orchestra”?
[Alessandro Romiti]
Tassi usurari, sette banche sotto accusa
La procura di Pistoia chiude le indagini scattate dopo la denuncia di una imprenditrice: indagati 22 ex direttori generali e di filiale di Massimo Donati
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2016/03/02/news/tassi-usurari-sette-banche-sotto-accusa-1.13048577
Banca popolare di Vicenza (gli ex direttori generali Fausto Gelati, Giampiero Bernardelle e Franco Tonato; e gli ex direttori della filiale di via Fermi, a Pistoia, Alessandro Fabbri, Corrado Artioli e Paolo Peciccia).
Perché l’Artioli non si dimette?