AGLIANA & NESTI/GODUTO: STA PER APRIRSI IL VASO DI PANDORA…?

La Giunta Mangoni [il tirreno]
La Giunta Mangoni [Il Tirreno]
AGLIANA. Ci siamo, più o meno: manca poco al Consiglio Comunale in cui il Sindaco Mangoni e l’Assessore-Commissario politico Rino Fragai dovranno trattare la spinosa questione Nesti/Goduto.

La febbre è alta. Infatti ci sono indiscrezioni che autorizzano a pensare che quello del 31 sarà un consiglio rovente. Intanto il Presidente Nerozzi sembra essere sfiorato da un possibile “conflitto di interessi”, vista la posizione della moglie, di recente nominata vicecomandante, l’ispettrice Lara Turelli, alla quale sarebbe stato negato il ruolo spettantele attraverso presunti abusi commessi dal fu comandante Nesti, e intanto subentràtagli come “facente funzione” al posto della già istituzionalizzata – ma oggi (pare) ritenuta illegittima “vice” – l’ispettrice Sonia Caramelli.

Ma ci sono altri elementi importanti e ve li indichiamo in fila:

1) Un consigliere di opposizione (che chiede di non essere indicato) conferma il deposito di un suo esposto  –  preliminare all’evento del 31 – alla Procura di Pistoia, avendo, a suo giudizio, ravvisato nelle carte, da lui faticosamente reperite, degli illeciti e conseguenti reati che si estenderebbero dal piano amministrativo a quello penale e contabile, materia della Corte dei Conti

2) Un gruppetto di ex-agenti di polizia municipale, già in forza al comando aglianese, si sarebbero riuniti (si parla di un ristorante pratese) per unirsi in una vertenza collettiva penalistico-civilistica (con responsabilità oggettiva anche a carico dell’inerte e silenziosa passata amministrazione comunale Ciampolini?) a séguito di un presunto comportamento di mobbing perché vessati all’epoca in cui prestavano servizio ad Agliana

3) Per i Sindaci Magnanensi e Ciampolini e per l’Assessore Pacini sembrano profilarsi giorni inquieti perché, a palazzo e fuori, si mormora che sarebbero i primi a dover pagare di tasca propria (senza poter ricorrere ai soldi dei cittadini aglianesi) gli effetti dirompenti della rimozione del fu comandante Nesti dopo tre lustri di resistenza senza quartiere

4) Vari cittadini si sarebbero rivolti al Comune per sollecitare l’esame di pratiche (inquinamento, edilizia, sicurezza) che sembrano essere giacenti da mesi e anni nei cassetti dell’amministrazione e, specificamente, al comando di Polizia Municipale

5) Tre funzionarie del Comune non permetterebbero alle opposizioni, con atteggiamenti tergiversanti, di svolgere il ruolo di controllo, negando o rinviando la consegna di atti e carte necessarie ai fini istituzionali delle discussioni consiliari. Un consigliere, a questo proposito, avrebbe minacciato denunce al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Pistoia per violazione dell’art. 12 comma 3 del Regolamento Comunale

6) Alcuni cittadini sono in attesa di conoscere le risposte alle interrogazioni presentate; risposte che dovranno venire da parte dell’Assessore-Commissario Fragai. Aspettano le risultanze per procedere con l’invio di un ricorso-denuncia alla Corte dei Conti a Firenze, presso la quale si sono già recati conferendo con il Procuratore Generale.

7) Il Sindaco non si è ancora messo in contatto con il dottor Mauro Goduto: il quale ci conferma l’avvio di un’azione di tutela per danni morali e curriculari indotti dal comportamento del Comune di Agliana.

La cronaca e i fatti, almeno per ora, si fermano qui.

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2 thoughts on “AGLIANA & NESTI/GODUTO: STA PER APRIRSI IL VASO DI PANDORA…?

  1. Non siamo in grado di valutare le ragioni e i torti delle varie parti in causa in questa assurda vicenda. Aggiungiamo, anzi, che politicamente non ne siamo minimamente interessati.

    Ci preme unicamente sottolinearne l’aspetto “Politico” (con la “P” maiuscola); e dunque non nel senso latamente “soggettivo” ma, appunto prescindendo da quell’aspetto, nella sua manifesta esemplificazione e rappresentazione di come lo “Stato” borghese e tutta la sua traballante impalcatura burocratica a livello centrale e periferico, non sia assolutamente in grado di garantire, fra le mille altre cose, nemmeno “la sua” giustizia e “la sua” legalità.

    Ne vedremo delle belle. E non solo ad Agliana.

    Come Partito Comunista dei Lavoratori non siamo politicamente vicini a Mao Tse-tung. Ma, provocatoriamente, ci piace citare un suo aforisma: «Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente».

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