agliana. NO AGLI STRUMENTI DI INDAGINE TRASFORMATI IN ARMI PUNTATE CONTRO I CITTADINI

La lista civica “Forza Agliana piana Pistoiese per la Toscana” aderisce alla iniziativa sulla giustizia promossa dalla amministrazione comunale. Domani, 2 luglio un nuovo gazebo informativo al Parco Pertini: Nerozzi: “Puntiamo a creare una associazione politico-culturale “che possa collaborare al cambiamento dall’inquinamento che oggi la giustizia dimostra affinché possa diventare davvero uguale per tutti e con un garantismo che tuteli le parti offese, gli indagati e gli imputati come persone e non oggetti”

Nerozzi al primo gazebo della lista civica

AGLIANA. La nostra lista civica “Forza Agliana piana Pistoiese per la Toscana” sostiene l’iniziativa promossa dall’amministrazione Comunale di Agliana in programma il 5 Luglio ore 18.00 presso il Teatro Moderno di Agliana avente come tema “Problemi del sistema e progetti di riforma in corso” sulla giustizia.
Il “Garantismo” e la riforma della Giustizia dovrebbero essere di grande attualità ed interesse quantomeno per le persone in buona fede.
Tutti siamo consapevoli che è urgente ripensare, riformare la giustizia, non solo per una maggior tutela per i cittadini, ma una migliore e più efficiente organizzazione della giustizia serve all’intero “sistema paese”, a cominciare dagli stessi magistrati che sono tanti quelli che ben lavorano, ma che purtroppo pagano le conseguenze anche per i colleghi infedeli alla giustizia.
Tutto ciò non sarà sufficiente se all’interno dell’anima della magistratura continuerà il processo culturale di deterioramento dì credibilità e autorevolezza, che oggi ha raggiunto elevati livelli.
Piero Tony autore del libro “Io non posso tacere” protesta contro un fenomeno tutto italiano, quello dei magistrati che spesso hanno trasformato gli strumenti di indagine in armi puntate contro i cittadini, usandole poi per combattere battaglie politiche.

Il suo libro è un racconto sconcertante, ancor più venendo da un giudice “certificato e auto certificato di sinistra”, poiché rivela l’esistenza di un virus capace di minare la giustizia del nostro Paese.

Un virus che però può — e deve — essere combattuto.
La nostra lista Civica continua a creare luoghi di confronto sociale per far parlare i cittadini, come il nostro secondo gazebo di domenica 2 Luglio al Parco Pertini per incontrare e ascoltare coloro che vorranno costruire insieme strumenti nuovi, come ad esempio una Associazione Politico —Culturale che possa collaborare al cambiamento dall’inquinamento che oggi la giustizia dimostra affinché possa diventare davvero uguale per tutti e con un garantismo che tuteli le parti offese, gli indagati e gli imputati come persone e non oggetti.

Alfredo Fabrizio Nerozzi

Print Friendly, PDF & Email