agnellonizzati. ALLA PINA, NON SON BASTATE NEMMENO LE COLAZIONI. GLI GARBA SEMPRE L’ASS. AGNELLONE?

Non pianga la Pina del Forno Tripoli, potrà sempre chiedere all’amico assessore Ciottoli i danni della chiusura forzata della pasticceria con la sua Carta Visa, come ha già promesso e fatto ad altri cittadini, anche meno amici di lei

Ci dicono che, anche se era assessore al “personale” l’Agnellone, spiegava che non aveva mai letto il contratto dei dipendenti. Lui è nato imparato! E oggi dirige i lavori pubblici...

AGLIANA. La chiusura anticipata di una delle principali arterie del centro cittadina, qual è via Giuseppe Garibaldi è un fatto delicato, da prevedersi nei tempi e nei giusti lavori di nuove tubazioni idriche, ma certamente ben calendarizzabili.

La Pina è lì da quarant’anni,è conosciuta da tutti, ma anche e bene dall’Assessore Ciottoli, proprio il responsabile dei Lavori Pubblici che è un amico solido.

Lei oggi, si lamenta per la chiusura anticipata di 12 ore della strada dove affaccia il suo negozio che, riferisce su Tvl, porterà dei cospicui danni indiretti per la mancata vendita dei prodotti preparati per il fine settimana: chi glieli pagherà?

Chi pagherà i dipendenti messi a riposo forzato, dice sconfortata e delusa al microfono di Lorenzo Gori?

Ma non c’è problema, osserviamo noi: si rivolga all’amico Assessore dei LL.PP. Maurizio che è solito frequentare il suo locale anche per il giusto ristoro del Segretario Generale Paola Aveta con la quale condivide ricche colazioni mattutine.

Lui è un vero galantuomo e perciò per i risarcimenti – laddove non arriva l’Amministrazione di Pedrito – provvederà lui. Che problema c’è? L’ha già fatto e/o promesso in via Provinciale e in via Palaia. E comunque, gli amici sono sacri per Maurizio Ciottoli: lui li difende, perché conosce le regole d’onore.

Questo è vero, ma fatta eccezione di quelli che scrivono delle sue numerose malefatte politiche da vero democristiano d’antan: quelli, si possono anche ignorare, poi aggredire e querelare per l’affronto giornalistico all’Arcidux.

Il giovane di buone speranze Gioele Fedi, saprà davvero distinguersi nel “servizio ai cittadini”? Lo staranno avvolgendo nel bozzolo dell’inciucismo diccì? Vedremo andando!

La Pina è arrabbiata e affranta, ma l’agnellone nun lo pianta! Pina, mettigli del sale nel cappuccino….

Comunque, per tutti gli altri cittadini – meno fortunati della Pina – consigliamo di contattare il nuovo e preparato consigliere di maggioranza Gioele Fedi, un pistoiese che è stato applicato al “servizio” in Agrumia per le prime attività di riscaldamento alla lunga palestra della politica, anche se condita in salsa diccì, con babà al rhum (ma non diteglielo: lui ancora non lo sa!).

Per la sconfortata Pina, ci permettiamo però di suggerire un altro consiglio: quando viene la Aveta con il potente Assessore ai lavori pubblici, gli metta del sale nel cappuccino e quando gli dirà “che schifo”, gli ricordi dello schifo che sta facendo l’Amministrazione agrumiese sulla gestione dei LL.PP., richiamando per questo: l’abbandono e cattivo mantenimento dei cimiteri, la mancanza di strisce pedonali, i numerosi cantieri stradali non in sicurezza, le pugnalate più spregiudicate al consiglieri “stampella” (Nerozzi), la dazione di 6000 euro al solo Don Tofani, il bacio della Pantofola alla ex consigliera e assessora del Pd Di Renzo, la beffa alle infermiere del San Jacopo, il mancato risarcimento dei danni causati dal Nesti, messo in mora il 17 Dicembre 2019 e ancora in ghiacciaia, con la super protezione dell’Aveta.

AR                                                                                                         

 [alessandroromiti@linealibera.info]

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