SAN MARCELLO-MONTAGNA. Permetteteci di dire prima di tutto che
- 1° la politica, quella vecchia e lercia che ha ridotto la Montagna e non solo quella, allo stato attuale, come una lebbra esiziale si ripresenta, spudoratamente, ad ogni elezione. Politica o amministrativa che sia.
- 2° i candidati del Partito Democratico(cristiano) dei Comuni Montani, anche se si presentano come liste civiche, in questa tornata elettorale, sono vittime del loro stesso partito che non consente loro di presentarsi per ciò che sono – persone per bene – ma solo come “pupazzi” in mano ai desiderata della politica di sottobottega. Con l’aiuto di qualche dipendente/compagno Asl 3 che miracolosamente è rimasto sul territorio e non è stato spedito a calci in culo a Pistoia, destinazione S. Jacopo.
L’incursione di Loppa & Bracco (vedi), anche presso il “er Piot(ta)” di San Marcello sembra non essere stata digerita da qualche compagnuccio che era timoroso di ciò che poteva essere visto.
Tranquilli, compagni! Il materiale della ex cucina dell’ex Ospedale di San Marcello – come da foto – è già stato trasportato altrove; e il polo endoscopico c’è ancora e non è stato inaugurato per il semplice motivo che già c’era prima del “potenziamento” del Pacini.
A proposito di quest’ultimo (il polo endoscopico) saremmo estremamente curiosi di vedere quale destino avrà: se quello di ricercato punto di attrazione per pazienti anche di fuori area, come prima era in virtù della valenza del professionista medico lì operante, oppure l’ennesima beffa, sancita da circolari interne dell’Asl 3, per bypassare San Marcello e riportare tutto nell’acquitrino di Pistoia.
Tempo al tempo e soprattutto, compagnucci della parrocchietta, acqua in bocca! Anche perché potrete tranquillamente affermare che tutto il mondo è paese e che tutto il marcio che sta travolgendo l’italico suolo, dal compagno Greganti al domenicano Scajola, e giù a scendere, è colpa del Berlusca.
Forse avete ragione, però. In questa democrazia sta andando tutto a gallina e quindi a Berlusca. Comodo, eh?
Resta la considerazione amara che nemmeno la satira – ché tale è il servizio di Loppa & Bracco, che vedrete fra oggi e domani – ha più diritto di cittadinanza e la battuta, che con il sorriso denuncia e cerca di correggere, appare solo come qualunquista, populista e chi più ne ha più ne metta.
Eppure continuiamo a credere che i cittadini della Montagna, nella loro stragrande maggioranza, siano molto più intelligenti e consapevoli di certi lacchè, coprofagi e leccapiedi che, sotto elezioni, immancabilmente, ricompaiono.
Mandateli al diavolo!