PISTOIA. Prima mettono le tasse e poi si vantano di abolirle. Imu agricola e tassa sugli imbullonati sono invenzioni della sinistra ambidestra di Renzi & Compagni: furono introdotte lo scorso anno e ora promettono, a partire dal prossimo, di eliminarle con la legge di stabilità in approvazione al Senato.
Ma l’azione di governo dell’omino mai eletto di Rignano non si può fermare certo qui, a una cosa tanto banale che qualsiasi governo sotto elezione fa per rimanere in sella: abbassare o far finta di abbassare le tasse.
Il variegato mondo impositivo del fisco nostrano è composto da centinaia di tasse, canoni, addizionali, accise, diritti camerali, contributi unificati, imposte erariali e regionali, imposte sostitutive, maggiorazioni, ritenute d’acconto e alla fonte, sovraimposte e balzelli vari, che richiedono ogni anno l’invenzione di nuovi codici tributo.
Qui nella pagina dell’Agenzia delle Entrate è possibile vederei codici-tributo istituiti negli ultimi tre mesi. Le tasse però ci raccontano che vengono diminuite se non addirittura eliminate: un primo passo sarebbe quello di non istituirne di nuove.
Eliminare le tasse che esistono è scontato e banale e loro, i rappresentanti dell’innovazione, non possono certo fermarsi a cotanto limite. Occorre andare oltre e inventarsi qualcosa per stupire il contribuente.
Le leggi finanziarie, ora di stabilità, sono notoriamente il luogo in cui le fantasie dei nostri governanti trovano ampia applicazione e, come l’uovo di Pasqua, è sicuro che dentro ci sia la sorpresa: ma finché non lo si rompe, non si sa di quale fregatura si tratta.
A questo giro si sono superati e hanno inserito nella legge pasquale una norma che abolisce una tassa inesistente: la Imus, l’Imposta Municipale Secondaria.
L’imposta avrebbe dovuto accorpare alcuni tributi comunali – anche l’inesistente riescono a tagliarlo in periferia ai comuni – quali: la Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, la Cosap, il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni e il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari.
Un tributo mai istituito e la cui abolizione è del tutto superflua. Ma se proprio volevano abolire qualcosa non potevano abolire almeno un tributo di quelli che l’imposta mai nata avrebbe dovuto sostituire?
Continuiamo però a pagare e votare questa gente.!
Sarò circonciso: L’ISTAT certifica che nel 2014 le tasse sono aumentate rispetto al 2013. Per il 2015 vediamo a fine anno (se aumentano ancora essendo circonciso faccio domanda come rabbino capo)…ho poco tempo ora che devo stare dietro a certi pazzi delle banche centrali…ma se riesco domenica mando qualcosa di interessante.
Buona notte!