AL VIA DOMANI LA DECIMA EDIZIONE DI PISTOIA — DIALOGHI SULL“UOMO

Enzo Bianchi

PISTOIA. Al via domani, venerdì 24 maggio, Pistoia – Dialoghi sull’uomo, il festival di antropologia del contemporaneo ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia.

Il mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini è il tema scelto per il decennale, sul quale verteranno incontri con antropologi, filosofi, storici, scrittori e pensatori italiani e internazionali, chiamati a riflettere sul significato di con-vivere, ossia “vivere con”, “vivere assieme” rispettandoci e rispettando la Terra.

Con-vivere è un “mestiere”, nel senso che la società è un luogo di costruzione. In un mondo ogni giorno più segnato da una accelerazione generale, in cui i rapporti sono sempre più mediati dal digitale, diventa sempre più difficile stabilire un rapporto reciproco, profondo ed egualitario.

Alle 16.30 nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale in Piazza del Duomo, inaugura la mostra fotografica Paolo Pellegrin – Confini di umanità realizzata appositamente per i Dialoghi, che resterà aperta gratuitamente al pubblico fino al 30 giugno.

Pistoia-Dialoghi sull’uomo_ foto di Ray Banhoff(

L’esposizione, curata da Annalisa D’Angelo, presenterà fotografie, in parte inedite, realizzate in zone di guerra per mostrare i confini dell’umanità, documentando lo sforzo continuo necessario per convivere.

Il catalogo dell’esposizione è pubblicato da Contrasto (24,90 €).

Alle 17.30 apertura ufficiale nella grande tensostruttura allestita in piazza del Duomo. Dopo i saluti del sindaco Tomasi, di Luca Iozzelli, presidente della Fondazione Caript e della direttrice del festival, il fondatore della Comunità monastica di Bose Enzo Bianchi terrà la lectio inaugurale

Insieme… sull’urgenza di riconoscere la presenza di una spiritualità – intesa come impegno nelle vicende umane, come ricerca di un vero servizio agli altri – che faccia dire che l’umanità è una sola.

(Ingresso libero fino a esaurimento posti).

Alle 19 al teatro Bolognini il linguista e consulente di Amnesty International Federico Faloppa e l’antropologo Adriano Favole terranno la conferenza Parole per dividere, parole per con-dividere. Un dialogo fra linguistica e antropologia, una riflessione sull’uso di parole che esprimono odio e dividono, ma anche sull’importanza di opporsi con la costruzione di un dialogo reale. Dato il grande interesse suscitato, Favole e Faloppa replicheranno l’incontro sabato 25 maggio alle 10 in piazza del Duomo. (3 euro).

Alle 21.15, al teatro Manzoni, debutta il nuovo spettacolo di Michele Serra Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca: le parole saranno le protagoniste di questo monologo sentimentale e comico nel quale lo scrittore si apre al pubblico coinvolgendolo nella propria scrittura. (7 euro)

Alle 21.30 in piazza del Duomo, si terrà l’incontro con l’antropologo Marco Aime Dalla comunità al muro, perché a volte i razzisti vincono? una riflessione sul concetto di “comunità” e sull’importanza di mantenere vivi i rapporti con gli altri, per evitare che paura, rabbia ed egoismo possano restringere i confini del Noi, fino a escluderne gli Altri, risvegliando nuovi o vecchi razzismi. (3 euro)

Foto di Paolo Pellegrin Studio

Alle 22.30 al teatro Bolognini sarà proiettato Rocco e i suoi fratelli del regista Luchino Visconti, con introduzione di Paola Jacobbi: si tratta del primo di tre film della mini-rassegna cinematografica La società italiana nel cinema di Luchino Visconti, che conclude ciascuna giornata del festival.

Un film del 1960 ambientato nella Milano del boom che non dialoga con chi considera “straniero”, una Polaroid del passato ma sorprendentemente attuale. (3 euro)

Durante i Dialoghi non mancano iniziative pensate per bambini e famiglie.

L’Associazione Culturale Orecchio Acerbo, con il progetto “Orizzonti di pace: giochi, storie, fiabe e cibi dal mondo”, propone laboratori di arte, ecologia, narrazione, multicultura e visite guidate alla città per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni a Palazzo del Governo, in Piazza del Duomo, permettendo ai genitori di partecipare al festival lasciando i propri figli a divertirsi imparando.

Il programma si declina da venerdì 24 maggio alle 17.30 a domenica 26 maggio alle 19.30, in parallelo al programma dei Dialoghi. (Prenotazioni e informazioni: orecchioacerbopistoia@gmail.com o direttamente sul posto, biglietti: 3,00 – 5,00 euro).

La biglietteria è aperta presso La Torre, via Tomba di Catilina, 5/7, Pistoia.

Prevendita online sul sito www.dialoghisulluomo.it, il diritto di prevendita è pari al 10% del biglietto, è necessario ritirare i biglietti allo sportello dedicato presso la biglietteria di Pistoia dal giorno successivo all’acquisto sino a due ore prima dell’evento. Con la sola ricevuta di acquisto online non si può accedere agli eventi.

Sarà possibile interagire con il festival attraverso i social network: Facebook @festivaldialoghisulluomo, Twitter @DialoghiPistoia, Instagram pistoia_dialoghisulluomo, Youtube Pistoia – Dialoghi sull’uomo

L’hashtag del festival è #Dialoghi2019

Informazioni e aggiornamenti in tempo reale sul sito www.dialoghisulluomo.it e sull’App dei Dialoghi scaricabile gratuitamente su Appstore e Playstore

[fattori/nobile —delos]

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