Più difficile – ora che il Forteguerri è solo uno sbiadito fantasma di se stesso – sarà fare, un domani, la guerra delle more, pur se anch’esse dovrebbero macchiare, e non poco, abiti e felpe di boutique
OGNI GIORNO SE NE IMPARA UNA NUOVA
Dobbiamo ringraziare Tvl, perché a volte davvero “ci illumina d’immenso”.
Oltre che insegnare al popolo tutti i più sani princìpi papisti e religiosi; oltre che guidare i nostri passi erranti, in senso anche etimologico, lungo le vie tenebrose della vita, in occasione della piantumazione del gelso moro in memoria di un magistrato, cui forse gli attuali pistoiesi non sembrano riservare il dovuto rispetto, la mistica emittente locale ci ha aperto anche nuovi orizzonti culturali.
Oltre che insegnarci a vivere, insomma, ci ha reso edotti del fatto che, come gli zecchini d’oro di Pinocchio nel campo dei miracoli, anche gli ALBERTI possono essere piantati nel forteguerriano “giardino dei cachi”.
Con i quali, da studenti scapestrati, oltre 50 anni fa, ci divertivamo a fare alla guerra dei loti con conseguenze devastanti; al tempo della scuola post-fascista, ma pur sempre gentiliana, che ci ha anche insegnato, oltre alla repressione, a mettere le H al verbo avere, pur se non ad essere indiscriminatamente accoglienti, anche dei clandestini, in una caotica visione del mondo indirizzata a senso unico verso una Terra Aperta.
Più difficile – ora che il Forteguerri è solo uno sbiadito fantasma di se stesso – sarà fare, un domani, la guerra delle more, pur se anch’esse dovrebbero macchiare, e non poco, abiti e felpe.
Qui, un pensiero grato ad ALBERTO (Manzi?) che, ai nostri tempi eònici, ci ha fatto almeno capire che non è mai troppo tardi – anche se occorre ricordarlo di continuo a tutti, in specie ai colleghi pistoiesi di Antonino Caponnetto – per iniziare a smettere di fare retorica; e per cominciare a intraprendere una seria via di ravvedimento e di onestà intellettuale, morale e civile, chiedendo, caso per caso, con il capo coperto di cenere, perdono per i peccati commessi. Non crede, dottor Curreli?
Alboino Longobardo
Duca di Buriano, Montòrio & Pìseri
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