FIESOLE. “Alchimie” è il punto di incontro tra le attività teatrali che si svolgono a Fiesole nel corso dell’anno, sotto la bandiera del Teatro Solare, e un gruppo di artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Parallelamente al programma degli spettacoli “Alchimie” propone incontri tra gli artisti e la cittadinanza e promuove momenti formali e informali di aggregazione ed arricchimento culturale.
Il filo conduttore dell’edizione 2015 ruota attorno ai concetti di “provincia”, “periferia”, “marginalità”. Il teatro d’arte – e specialmente quello “piccolo”, sviluppato con processi più vicini all’artigianato che alla cosiddetta industria culturale – è ormai marginale nel sistema dello spettacolo italiano, già di per sé marginale nel contesto internazionale.
Fiesole è di fatto una periferia, un satellite della vicina Firenze, a sua volta città periferica nel contesto culturale contemporaneo. Periferiche sono le professioni artistiche rispetto a una società che mette al centro le priorità del mercato. D’altro canto, però, è probabilmente solo dalla Periferia che potrà nascere quello slancio verso il cambiamento che appare impossibile in un Centro ormai impantanato.
L’edizione 2015 accoglie nella suggestiva cornice delle Terme Romane di Fiesole tre spettacoli pluripremiati e di grandissimo interesse, raramente ospitati nei grandi circuiti: Potevo essere io (8 luglio, 21:30), della compagnia Dionisi con Arianna Scommegna, un’immersione nell’universo adolescenziale degli anni Ottanta; Madama Bovary, (9 luglio, 21:30) del Teatro della Caduta, libera versione del romanzo di Flaubert in atmosfere piemontesi; La famiglia Campione (10 luglio, 21:30), della compagnia Gli Omini, vivace scontro tra tre generazioni di una famiglia alla vana ricerca del senso dell’esistenza.
[teatro dell’elce]