ALCOLICI AI MINORENNI, CHIUSO PER CINQUE GIORNI NOTO LOCALE DELLA MOVIDA PISTOIESE

La squadra della polizia amministrativa della Questura e il comando della Polizia Municipale hanno rilevato anche alcune violazioni amministrative

PISTOIA. Negli ultimi mesi è stato constatato che sono in aumento i casi di minorenni che consumano bevande alcoliche, con gravi conseguenze per la loro salute. Tale circostanza ha fatto aumentare l’attenzione da parte della Polizia di Stato, nello specifico della Squadra della Polizia Amministrativa della Questura di Pistoia, su questo fenomeno particolarmente allarmante.
In particolare, nel luglio scorso, la Squadra Operativa della Divisione PAS della Questura, congiuntamente alla Polizia Annonaria e del Commercio della Polizia Municipale di Pistoia, hanno colto, in flagranza di somministrazione di bevanda alcolica a minore di anni 16, personale dipendente di un noto locale sito in questo centro storico nella c.d. “zona movida”.
L’attività di polizia ha portato a deferire all’Autorità Giudiziaria l’inserviente di predetto esercizio pubblico, per aver somministrato ad un minore di anni 16 delle bevande alcoliche.
È doveroso ricordare che sia la somministrazione che la vendita di bevande alcoliche ai minorenni o a persone affette da malattie di mente o che si trovino in manifesta deficienza psichica, è vietata in tutte le sue forme.
Si evidenzia, altresì, che nel medesimo locale, nell’ambito dei controlli effettuati, sono state rilevate alcune violazioni amministrative dalle quali si evinceva la messa in pericolo delle persone frequentanti la zona a particolare tutela cosiddetta “Movida”, l’emissione di rumori non autorizzati dell’ente preposto alla valutazione dell’impatto acustico nonché l’ampliamento della superficie di somministrazione senza titolo abilitativo.
Tali controlli, anche ripetuti nel tempo, effettuati dal personale delle “Volanti” della Polizia di Stato hanno permesso, inoltre, di riscontrare all’interno del locale in argomento, la presenza, tra gli avventori, di numerose persone gravate da pregiudizi di polizia, anche di un certo rilievo. A tal proposito, il Questore di Pistoia, Autorità locale e Provinciale di Pubblica Sicurezza, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. può sospendere la licenza di un esercizio che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e , pertanto, nella circostanza, anche in relazione alle accertate citate violazioni, è stato emesso un provvedimento di sospensione della licenza di somministrazione bevande, con contestuale chiusura del locale, per giorni 5. T

ale atto è stato notificato al proprietario da parte della Polizia di Stato e della Polizia Municipale del Comune di Pistoia. Si evidenzia, da quanto appurato, che l’esercizio pubblico in esame è stato gestito con una condotta che ha messo in pericolo l’incolumità dei minori, degli avventori e delle persone che frequentano la locale zona cittadina interessata dalla cd “Movida”.

[questura di pistoia]

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