PISTOIA. Alia, ovvero il vecchio Publiambiente, ha inaugurato il suo nuovo regolamento mettendolo subito in funzione. Mi sono imbattuto in una clausola che ha dell’inverosimile.
Sinora ho goduto di un notevole sconto sulla bolletta in quanto il cassonetto si trova a oltre 500 metri dalla mia abitazione. Ora, col nuovo regolamento, mi sono state recapitate, nell’ultima bolletta, il costo privo di tale detrazione con in più gli arretrati riferiti al 2016 che hanno fatto lievitare di molto l’importo.
Il regolamento è tassativo calcolando la distanza non più tra utenza e cassonetto ma dal cassonetto al confine della proprietà. Per cui se uno possiede un bosco e questo si trova tra la casa e il cassonetto con un lembo di terra a 200 metri dal cassonetto stesso, poco importa che debba percorrere un chilometro per depositare la spazzatura.
Non mi pare che questo meccanismo sia costituzionale ma che abbia solamente tutti i tratti di un vero e proprio furto ai danni del contribuente. Altri comuni, infatti, parlano espressamente di utenza, ovvero dove si produce la spazzatura, e da quella collocazione misurano, come logico, la distanza dal cassonetto.
Ho trovato, in materia, sentenze della Cassazione e di varie Commissioni Tributarie che hanno stabilito i criteri per misurare queste distanze e a queste farò appello. Nel frattempo invito i responsabili Alia a rivedere quanto stabilito prima che siano obbligati a farlo dalla legge.
Ravvedersi volontariamente è cosa buona e giusta, esservi costretti da una sentenza potrebbe identificare quella clausola specifica con un furto vero e proprio.
Paolo Nesti