alia. UNA ‘BUFALA’ AD ACTA DI MONTALE

Perruccio, Franceschi e Mazzanti
Perruccio, Franceschi e Mazzanti

MONTALE-PIANA. Ce lo avevano detto, prima il Presidente del Cis Edoardo Franceschi; poi la Presidenta, Lucia Salaris, e i sindaci Mangoni, Mazzanti, Betti con la lunga sequela di “quadri e quadretti” delle varie partecipate: Alia non acquisirà l’impianto di Montale.

Promettiamo che l’inceneritore rimarrà “fuori dal perimetro” (Franceschi pedissequo) della holding partecipata Alia, rimanendo nella disponibilità della Cis spa, nessuna paura! Venne anche fatta la “dedicata” emendazione del contestatissimo articolo 11.2 dei patti parasociali!

Era tutta una menzogna, raccontata a un milione e mezzo di utenti e 50mila residenti “esposti” alle ricadute dei microinquinanti.

Alia. La nuova targa

Ebbene, dopo avere pubblicato per voi il contratto di fusione, dal quale si evince in modo “certificato” la piena cessione (per fusione) dell’impianto già di Cis spa, ora vi presentiamo anche l’attestato più genuino – perché fotografico – dimostrativo della piena presa di possesso di Alia di tutto il pacchetto della già partecipata dei Comuni di Agliana, Quarrata e Montale.

Adesso Franceschi e gli altri cosa diranno: che è tutto “folklore” (richiamandosi alle note argomentazioni del padre dell’inceneritorismo della Piana, già Sindaco e Assessore, Paolo Magnanensi?) o sono solo delle prove di trasmissione?

A quando la prossima commissione ambiente?

[Alessandro Romiti]

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