PISTOIA. Claudio Gioia, Gianni Cecchi, Walter Pascale, Arturo Occhiuto giovedì 7 giugno ore 21.30 in corso Gramsci 37, Pistoia incarneranno in musica le gesta del più titolato gruppo musicale di ogni tempo: The Beatles.
L’appuntamento fortemente voluto dall’associazione Culturidea è da non perdere sia per gli amanti dei fab four che per coloro che desiderano avvicinarsi all’avventura melodica degli scarafaggi di Liverpool.
I Beatles furono oggetto di culto ed imitazione, parodia già in carriera. A questo proposito non si possono dimenticare canzoni come A letter to a Beatles dell’oscuro gruppo hollywodiano The Four Preps o l’italianissima Un disco dei Beatles di un Quartetto Cetra in perfetto stile british.
Giovedì 7 giugno Walter Pascale, Claudio Gioia, Arturo Occhiuto, Gianni Cecchi avranno l’arduo compito di far risuonare dal vivo quelle canzoni che ancora rimangono nel cuore di chiunque vi si approcci. I quattro formano da anni i Beafour il gruppo ripropone, interamente dal vivo ed in tonalità originale, il sound e lo stile del quartetto di Liverpool, il tutto con cambi d’abito e strumentazione originale, a seconda del periodo beatlesiano rappresentato.
Quattro musicisti impegnati in un repertorio di successi senza tempo. Uno spettacolo che prende per mano le persone e le accompagna in un’esperienza unica fatta di canzoni, racconti, passione e speranza. Uno spettacolo live dedicato a chi ha vissuto gli anni della beatlemania e alle nuove generazioni, per ricordarci che la musica dei Beatles, oggi come allora, non ha età.
Ma perché organizzare anche nel 2018 concerti tributo ai favolosi ragazzi di Liverpool? Come scrisse in una storica presentazione il noto critico Oronzo Guardione per C’era una volta il beat festival di Latina “Non esisterà generazione più povera se non quella che avrà avuto la disavventura di non conoscere i favolosi Beatles e tutto quel crogiolo di musica che ha contribuito a formarne il background”.
Il 7 giugno alle 21.30 nessuno prenda impegni e corra per tempo in corso Gramsci 37 a festeggiare la musica degli scarafaggi in quel piccolo tempio che è la Fondazione Luigi Tronci.
[culturidea]