ALLA FORTEGUERRIANA UNA STORIA D’AMORE DEL MEDIOEVO

PISTOIA. Oggi pomeriggio martedì 12 febbraio, ore 17, alla Biblioteca Forteguerriana, sarà presentato l’ultimo libro di Elena Vannucchi: Ippolito Buondelmonti e Dianora de’ Bardi. Storia fiorentina del secolo XIV, pubblicato da Settegiorni.

Alla presenza dell’autrice, interverrà Francesca Rafanelli, laureata in Lettere, con indirizzo storico-artistico, all’Università di Firenze, studiosa del territorio, svolge da anni ricerche storiche sulla città di Pistoia e la Montagna pistoiese, con particolare riguardo all’arte organaria e alla storia del paese di Piteglio.

IL LIBRO

La presenza, tra i libri antichi della Biblioteca Forteguerriana, di un’opera a stampa realizzata dallo stampatore pistoiese Pier Antonio Fortunati (attivo tra il 1623 e il 1666) è stata il punto di partenza per uno specifico studio del contenuto, che è risultato essere la versione in ottave di una novella attribuita erroneamente a Leon Battista Alberti.

Il tema è quello, assai noto nel Medioevo, di una storia d’amore di due giovani, contrastata dalle famiglie tra loro nemiche, nel quadro di una Firenze del Trecento in cui sono ancora forti gli echi delle faide politiche.

Questa vicenda, però, differenza della maggior parte delle novelle in cui si tratta di amori contrastati, a partire da quelle del Decameron fino alla celebre Giulietta e Romeo, ha un lieto fine.

La fortuna della storia dovette essere piuttosto consistente, dato che se ne trova traccia a partire dalla seconda metà del Quattrocento in manoscritti e in opere a stampa, oltre che in varie interpretazioni dei secoli successivo fino a tutto l’Ottocento.

Il volume ripercorre la vicenda amorosa, e ricostruisce contestualmente, sulla base di documenti e testimonianze storiche, la Firenze del tempo, i personaggi e i luoghi che fanno da sfondo alla storia, e rintraccia tutti gli esemplari manoscritti, e quelli a stampa, di cui si danno indicazioni delle collocazioni in biblioteche ed archivi sia italiani sia esteri.

L’AUTRICE

Elena Vannucchi

Elena Vannucchi, pistoiese, si interessa di storia civile toscana di età medievale e della prima età moderna, con particolare riferimento alle tematiche riguardanti la città e il territorio di Pistoia.

È autrice di saggistica varia e curatrice dell’edizione di documenti medievali.

Collabora con le riviste Bullettino storico pistoiese e Tremisse pistoiese.

Con lo studioso Alberto Cipriani ha pubblicato I politicamente scorretti nel Medioevo (2005), con l’architetto Maria Camilla Pagnini Il Colle della Sacra Spina (2009).

Nel 2015 sono usciti i libri Miracolo a Cutigliano e Pistoia un’altra città, nel 2017 ha curato l’edizione di Stampatori, stamperie e librai pistoiesi degli antichi tempi di Alberto Chiappelli.

Insieme a Antonio Lo Conte ha inoltre curato l’edizione di statuti e altri documenti normativi medievali di vari comuni del territorio pistoiese: Lo statuto di Uzzano del 1389 (2004), Lo statuto di Massa e Cozzile del 1420 (2006), Lo statuto di Uzzano del 1339, Ordini, capitoli, statuti, provisioni et riformagioni del Comune di Cutigliano, 1489-1584 (2008), Ordini statuti et leggi municipali del comune di Massa et Cozzile del 1575 (2009), Statuta et ordinamenta Communis Serravallis, 1417 (2012), Lo statuto di Massa e Cozzile del 1712, Lo statuto di Castellina del 1406 (2014), Lo statuto di Vinacciano del 1406 (2016).

È stata presidente di Storici associati, l’associazione pistoiese di cultura e di ricerca storica che svolge attività di ricerca nell’ambito della storia del diritto, della storia sociale, della storia di genere.

[fonte: comune di pistoia]

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