PISTOIA. Scrive Alessandro Orlando, nostro lettore e collega giornalista:
“Alla scoperta di Pistoia capitale della coltura.
No, non è un refuso quella seconda lettera, il titolo è giusto, volevo proprio scrivere “coltura”.
La spiegazione è semplice: chiunque acceda a via delle Logge o via Panciatichi provenendo da Corso Silvano Fedi, si trova, poco dopo i rispettivi angoli, in mezzo ad un campo arato che è simile più ad un percorso ad ostacoli che ad una strada del centro città.
Il selciato è sconnesso a tal punto che le buche hanno l’aspetto di vere e proprie voragini.
La pavimentazione, dalla quale sono saltate anche alcune pietre, sembra una scultura, una vera e propria forma di espressione artistica.
Mi sorge il dubbio che l’amministrazione comunale abbia lasciato le due strade in questo stato proprio per evidenziare che a Pistoia il turista può visitare anche belle sculture nascoste, simili a vere e proprie opere scolpite nella pietra o, ancor più, a degli spettacolari siti archeologi che sono dei veri e propri musei all’aperto.
Ma del cattivo gusto però. Un’ultima cosa, se qualcuno non è uno scalatore provetto e si rompe una gamba, chi paga?”.
[alessandro orlando]