allarme sicurezza. OVATTONI (FDI): ANCORA DEGRADO E CRIMINALITÀ IMPERVERSANO INESORABILI NELLE NOSTRE STAZIONI CITTADINE

“L’amministrazione comunale deve intervenire urgentemente in considerazione del fatto che ha gli strumenti adeguati per farlo concretamente”

Patrizia Ovattoni

PRATO. Alla luce della situazione ad oggi presente presso le nostre stazioni ferroviarie si rende necessario un intervento urgente da parte della giunta comunale pratese, afferma Patrizia Ovattoni consigliere di Fdi.

Degrado, tossici e spaccio, vengono, giornalmente, denunciati a gran voce dai residenti e commercianti che abitano e lavorano in prossimità delle aree in questione. Una situazione —precisa l’esponente politica — oramai diventata malsana.

In particolare —sottolinea Ovattoni — è lo spaccio di sostanze stupefacenti che sta rendendo queste zone sempre più insicure. Non è normale che si debba aver paura di prendere il treno quando è buio o di portare fuori il cane o, più semplicemente, di attraversare queste zone da soli.

È assurdo vedere che si fa poco o niente per contrastare tali fenomeni — dichiara Ovattoni. Tutto ciò lo si evince dall’attività svolta in merito dalla Polizia Municipale nel corso di quest’anno.

La Stazione di Prato Centrale

Infatti —prosegue la consigliera di Fdi — da uno specifico accesso agli atti riguardo al sequestro di sostanze stupefacenti e agli arresti in flagranza di reato nonché alle denunce a piede libero, il risultato è stato Zero arresti e Zero denunce a piede libero con appena 396 milligrammi di droga sequestrata.

Recentemente — continua Ovattoni — avevo proposto, per il piano “stazioni sicure”, l’istituzione del NOST (Nucleo Operativo Stazioni) con finalità di presidio nelle stazioni con 2 agenti e 2 cani antidroga, legata al contrasto di ogni attività illecita.

L’obiettivo — precisa Ovattoni — deve essere il controllo sistematico del territorio e deterrenza con la presenza fissa di agenti in divisa. È opinione di molti sindaci di città medie e grandi che l’attività della Polizia Municipale sia diventata una professione con polifunzionalità di servizi, per rendere l’attività di tale corpo più efficace per la sicurezza urbana.

Un presidio fisso e controlli a tappeto rappresentano certamente un ottimo deterrente per chi spaccia e bivacca in questi luoghi ormai diventati off limits per molti —conclude Ovattoni. Dobbiamo tornare a far percepire il valore della sicurezza come piena condizione di libertà.

Patrizia Ovattoni
Consigliere Fdi

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