IL 31 OTTOBRE è la festa di Halloween: ce lo dice il “marketing” americano e quindi frotte di bimbetti con genitori al seguito, inconsapevoli culturalmente delle origini pagane e celtiche (e non americane) di questa ricorrenza, giocano camuffati da scheletri, morti, vampiri e robetta varia, al grido di “dolcetto o scherzetto?”.
In questi stessi giorni la Basilica di San Benedetto a Norcia implode con il circondario di umanità dolorante e incredula dinnanzi alla forza di una natura che sembra quasi voglia inviarci un messaggio: quello della caducità dell’esistenza e della impossibilità di poter controllare razionalmente e scientificamente tutto ciò che attorno a noi accade.
Cosa sta accadendo, amici?
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È il minimo che possiamo chiederci, se solo vogliamo essere umanamente vicini ai nostri amici che in altre parti dell’Italia stanno soffrendo l’inimmaginabile e che chiedono solo di poter tornare a vivere civilmente nel nostro consesso pur se condito da falsi miti, da falsi preti e da false verità.
Un Paese e non una Nazione dove un Presidente della Repubblica “abusivo”, che si chiama Mattarella, non sente la necessità di ritornarsene a casa, ma se ne sta tranquillamente a dire cazzate in Israele.
Il 1° novembre è la ricorrenza di tutti i Santi e il 2 quella dei Morti: per la Chiesa Cattolica.
Chissà se qualche insegnante avrà avuto il coraggio di rammentarlo ai loro studenti!
Ce lo ricordano senza esibizione e con la loro abitudinaria semplicità, le “monachine” Benedettine, nella loro dimora davanti al Teatro Manzoni, che, tutte le domeniche pomeriggio, “offrono” a chi lo desidera l’esposizione del Santissimo.
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La Chiesa Cattolica, ufficialmente rappresentata da Papa 2, Francesco-Bergoglio, è a rendere omaggio a Lutero, il padre dei protestanti, secondo il principio dell’ecumenismo e del bisogno di porre fine, come dice il Papa 2, a cinquecento anni di divisioni.
Divisioni sul piano ecclesiale e dottrinale o solamente politiche?
Certamente il Papa 2 Francesco-Bergoglio non risponderà a noi: al massimo potrebbe risponderci, ma non lo farà, qualche suo addetto di basso rango che comunque è un sacerdote, il quale preferisce la macchina da cucire e qualche negretto alla Dottrina e la sociologia d’accatto alla divulgazione della Parola.
In fondo anche Lutero ebbe a dire che si era fatto prete perché era l’unico modo di vivere e vivere bene. Lutero che visse una vita di ozi, di costumi non confacenti al suo status e dei quali si vantava e che fu poi definitivamente espulso dal corpo della Chiesa già dal 1459 dal Pontefice Pio II.

Mentre San Pio da Pietrelcina fu sistematicamente perseguitato dalla “sua” Chiesa e tutto subì e accettò. Mysterium Fidei; mentre Papa 2 sta tessendo la sua tela politica della teoria della liberazione di marxistica memoria, vorremmo essere una mosca e ascoltare i commenti del Papa, quel Benedetto XVI-Ratzinger, dinanzi a questo sfacelo morale e materiale.
Quel Papa, Benedetto XVI, che certi cultori di diritto canonico affermano essere ancora e solo l’unico Papa legittimo, ancorché dimissionario.
Anticipando, forse, qualcuno, dirò che sono pienamente d’accordo con l’affermazione che “l’unico modo per non mostrare i propri limiti, è quello di non oltrepassarli”.
Infatti “mi taccio”: però che gran confusione!
[Felice De Matteis]