QUARRATA. Stesse immagini e stesse situazioni di sempre. Questa volta però siamo d’estate. È bastata una nottata di pioggia e una buona fetta del territorio quarratino è andato di nuovo sott’acqua.
Il sindaco Marco Mazzanti si appella al “rispetto delle regole” e accusa il Comune vicino (Pistoia) di non avere fatto finora nulla per fermare l’acqua. Si è allo scaricabarile.
“Fortissime precipitazioni – ha scritto il sindaco Marco Mazzanti – hanno interessato il nostro territorio, in particolare la Provincia di Pistoia ed il nostro comune. Sono state invase dalle acque alcune strade e purtroppo anche alcuni edifici. Le inondazioni sono avvenute, non tanto a causa della tracimazione dei nostri torrenti, quanto per le acque basse provenienti dal territorio del Comune di Pistoia. Sono tutt’ora in funzione le idrovore situate: una tra il fosso Quadrelli ed il Torrente Ombrone in Località Molin Nuovo, un’altra tra il Fosso Senice ed il Quadrelli, ed una ancora tra il Fosso Galigana ed il Fosso Quadrelli. La situazione si va normalizzando, risultano sempre chiuse al traffico la Via Brana, Via Guado de’ Sarti e la Via del Falchero. Inoltre, a causa di una piccola frana è chiusa Via delle Poggiole in direzione Lucciano, tra Via di Lucciano e Via Asiago”.
I cittadini plurialluvionati – soprattutto quelli residenti nella parte bassa della piana, gli stessi che hanno partecipato recentemente all’incontro indetto dal consiglio di frazione di Caserana proprio sul problema del rischio idrogeologico – sono sempre più esasperati.
Esasperati delle promesse, delle scelte sbagliate, delle non scelte. Stanchi di subire danni, stanchi di perdere giornate lavorative. Una storia – inutile dirlo – che si ripete sempre la stessa creando forti disagi anche là dove i problemi erano ben conosciuti (vedi ad esempio via Brana).
Com’è possibile che gli amministratori non siano ancora riusciti a mettere in cantiere insieme ai “colleghi” pistoiesi una soluzione definitiva per risolvere i problemi delle strade di confine tra i due Comuni? Ci chiediamo inoltre se c’è stato un pieno accoglimento della ordinanza di ripulitura dei fossi (che doveva essere fatta dai frontisti) e se l’amministrazione ha provveduto a fare i relativi accertamenti e, in caso di non rispetto, se sono state elevate delle multe.
Intanto Daniele Manetti ha informato che per lunedì 4 agosto i comitati civici hanno invitato il responsabile del rischio idrogeologico nel comune di Quarrata. “Inizieremo a fargli vedere i problemi da questa strada”.
“È importantissimo che il sindaco del Comune di Pistoia – ha aggiunto – convochi urgentemente l’osservatorio con tutte le associazioni e gli enti pubblici responsabili, in quanto le acque alluvionali portano sul nostro territorio di Quarrata innumerevoli inquinanti chimici”.
Manetti sta presidiando il territorio. È tornato a chiedere anche una soluzione per lo sfioratore della cassa di espansione di Olmi e la ricavatura del letto del fosso Quadrelli sotto i ponti.
“Ho verificato che l’acqua entra dallo sfioratore nella piccola cassa in destra idraulica del fosso Quadrelli prima del ponte quando ancora le fosse laterali sulla strada Sr 66 non sono piene e strabordanti, dimostrando ancora una volta l’inutilità di questa cassa d’espansione, utilizzata ad oggi in modo sbagliato. È importante e decisivo installare sull’attuale sfioratore , come diciamo da sempre, le portelle mobili e immettere l’acqua all’interno della cassa quando serve! Ad oggi la cassa d’espansione, nel momento di maggiore bisogno, è già piena d’acqua e non serve assolutamente a diminuire il rischio idraulico. Inoltre, come sosteniamo da tempo, va fatto immediatamente la ricavatura del letto del Fosso Quadrelli. Abbiamo una cassa d’espansione B1 in Querciola in fase finale di costruzione e rischiamo di non poterci mandare tutta l’acqua alluvionale, perché fermata dai ponti e dal rialzamento del letto del Quadrelli, mai affossato da decine d’anni. Documenti su tutte queste problematiche sono stati spediti da tempo a tutti gli enti responsabili”.
Tommaso Pieragnoli scrive:
Io ho paura perché siamo in estate e già ci sono problemi per un giorno di pioggia… ho paura per l’inverno che verrà. Il sindaco di Quarrata deve intervenire! Anche con iniziative plateali contro la sua “provincia” (pd) e la sua “regione” (pd), perché qui non sono a rischio solo le case, ma anche la vita delle persone! In campagna elettorale lo dissi apertamente ad un incontro proprio sul rischio idraulico: chi ha ambizioni “politiche” non attaccherà mai le istituzioni governate dal proprio partito e purtroppo in toscana governa un solo partito… molti ex sindaci adesso sono in regione o in parlamento. Il sindaco tiene ai suoi cittadini? Lo dimostri, ma non a parole.