QUARRATA. [a.b.] Un cittadino, Simone Tuci, su fb ha fatto presente uno scascio, molto probabilmente a causa degli argini inzuppati d’acqua dopo le piogge di questi giorni, che si è verificato sull’argine sinistro del fosso Ombrocello ad Olmi, vicino alla confluenza con il fosso Quadrelli.
Immediatamente è stato avvertito il Consorzio Medio Valdarno (ore 13 del 24/11/2014) ed inoltre questo nuovo problema è stato inserito nella banca dati dei Comitati, per tenerlo sotto controllo, monitorarlo e richiedere che immediatamente siano fatti i lavori di ripristino, dato la vicinanza delle case.
“Questo problema, come tanti altri – fanno sapere Daniele Manetti e Niccolò Lucarelli – fa vedere quanto sia importante la collaborazione dei cittadini per monitorare e ripristinare il territorio dagli eventi alluvionali ed è proprio per questo che stamani mattina (lunedì, per chi legge – n.d.r.) alle ore 8, 30 è stato protocollato presso il Comune di Quarrata il documento partecipativo Fossi al collasso”.
L’obiettivo di tutti i cittadini è quello di non finire mai più sott’acqua – tra l’altro avvelenata – per tutte le problematiche legate ai fossi e torrenti che attraversano il nostro territorio quarratino della piana. Il documento composto di 82 pagine, comprende un resoconto tecnico con i video delle alluvioni, l’elenco di tutti gli enti pubblici interessati al rischio idrogeologico e i nominativi di cinquanta cittadini ( nomi e carte d’identità protocollate) che si metteranno a disposizione per fare il monitoraggio frazione per frazione dell’ intero territorio della piana fra il Torrente Ombrone e quello dello Stella con la collaborazione dei tecnici comunali e tutti gli altri enti.
Questi cinquanta cittadini collaboreranno e chiederanno l’aiuto dell’intera popolazione frazione per frazione, nessuno dovrà rimanere escluso e tutto verrà verbalizzato ufficialmente ed inoltre copia del nostro documento sarà protocollato in Regione Toscana ( Assessorato all’ambiente Anna Rita Bramerini e presidente Enrico Rossi).
“Siamo in attesa di risposte urgenti, da parte del nostro Sindaco e dell’amministrazione comunale – concludono Manetti e Lucarelli. La gravità della situazione ed il pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini è molto, molto elevato, e quindi, vista la disponibilità e la partecipazione e i cittadini è per noi importante iniziare velocemente questo percorso, vediamo casa rispondono ed entro quanto tempo…”.
Ecco di seguito il testo del documento protocollato:
PROTOCOLLO DEL 24 Novembre 2014
All’attenzione del Sindaco di Quarrata, della Giunta e del Consiglio Comunale di Quarrata.
OGGETTO: Piano strutturale e reticolo fossi e torrenti del Comune di Quarrata. Percorso partecipato con i cittadini
In riferimento al pubblico avviso relativo alla Variante Generale al Piano Strutturale ed alla Variante Generale al Regolamento Urbanistico Comunale del Comune di Quarrata con scadenza 15 dicembre 2014, in qualità di Comitati Civici per il rischio idraulico, è nostra intenzione, in clima di collaborazione e partecipazione, sottoporre all’attenzione degli enti e dei tecnici competenti le problematiche relative al reticolo idraulico minore e del sistema fognario, e poter giungere alla stesura di un puntuale programma tecnico e di priorità d’interventi da far confluire nel nuovo piano strutturale.
Crediamo sia essenziale il confronto con i cittadini residenti nelle varie frazioni del Comune, che conoscono in dettaglio tutta la storia e tutte le vicissitudini idrauliche delle loro strade, verbalizzando ufficialmente tutte le proposte, le osservazioni e le richieste di modifica.
Le nostre osservazioni fanno esplicito riferimento al punto 4 della sezione Contenuti delle proposte, del Pubblico Avviso sul Piano Strutturale, pubblicato il 24 ottobre us.
Chiediamo inoltre di partecipare al dibattito sul nuovo Piano Strutturale, anche sulla base della Legge Regionale 10 Novembre 2014 n° 65 Norme per il Governo del Territorio che fa esplicito riferimento all’articolo 15 Monitoraggio cap. 4 del coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini.
Nello specifico, chiediamo siano coinvolti i cittadini delle frazioni di Barba, Vignole, Olmi, Caserana, Casini Catena, Ferruccia ovvero quelle frazioni del Comune comprese tra il Torrente Stella e il Torrente Ombrone. La richiesta d’intervento del Comune o degli Enti preposti, è relativa alla ripulitura dei tombini stradali, alla messa in sicurezza e ripulitura del reticolo idraulico ( Acque alte e acque basse), dopo anni di abbandono, e a una mappatura delle zone più a rischio dove affrontare le emergenze utilizzandovi tempestivamente delle idrovore posizionate in punti strategici.
I cittadini ritengono indispensabile coinvolgere i seguenti Enti:
- 1) Regione Toscana: Delibera reticolo idrografico e di gestione
- 2) Regione Toscana: Reticolo di Gestione Legge Regionale n° 79 /2012
- 3) Consorzio Medio Valdarno e ricavatura alveo
- 4) Provincia nuova e nuovi compiti
- 5) Autorità di Bacino
- 6) Arpat
- 7) Genio Civile
- 8) Comune di Pistoia
- 9) Publiacqua
- 10) Usl 3 Dipartimento Prevenzione
- 11) Regione Toscana – Legge regionale 10 Novembre 2014 n. 65 Norme per il governo del territorio
In allegato:
- 1) Planimetria della zone del Comune di Quarrata interessate dal percorso partecipato
- 2) Toponimi dei corsi d’acqua nel Comune di Quarrata
- 3) Video delle alluvioni e documentazione fotografica delle nostre frazioni 2013-2014, effettuato con i droni e già consegnato ai responsabili del Rischio idrogeologico della regione Toscana.
- 4) Alluvione 7 Agosto 2014
In considerazione di quanto sopra, e della necessità di affrontare quanto prima i problemi del rischio idraulico, attendiamo:
- – La sollecita apertura del tavolo di confronto, e l’inizio dei sopralluoghi con i cittadini
- – L’inizio di conseguenti interventi di ripristino del reticolo idraulico e della rete fognaria
Per i Comitati contro le alluvioni
Daniele Manetti e Niccolò Lucarelli