amatrice. DALLA MONTAGNA LE PIANTE DELLA VITA

Al centro Emiliano Bracali,con il Sindaco Sergio Pirozzi e il Presidente del Crest Valerio Bobini

MONTAGNA-AMATRICE. Ancora un viaggio della Montagna Pistoiese per portare solidarietà concreta e vicinanza morale agli abitanti delle zone terremotate, colpiti duramente dal sisma dell’agosto del 2016.

Ancora un viaggio ad Amatrice, il 3 luglio scorso, ad incontrare il Sindaco Sergio Pirozzi.

Ancora un viaggio della Zeno Colò e del suo infaticabile Presidente Emiliano Bracali, legati da tempo nella battaglia per il diritto alla salute delle zone periferiche.

Ancora un gesto concreto della gente della montagna che con i soldi raccolti ha acquistato 153 piante, simbolo del verde dell’Appennino e dei tanti vivai che connotano il territorio pistoiese, ma anche e soprattutto simbolo universale della vita, della vita che cresce radicandosi al terreno, come la gente, che nonostante abbia perso tutto, si ostina a non abbandonare i suoi luoghi.

Ancora solidarietà degli “ultimi” per portare speranza ad un territorio ferito dalla natura e oltraggiato dall’inefficienza dello Stato incapace di togliere a distanza di un anno le macerie su cui pretende perfino le imposte di successione.

Emiliano Bracali con le piante

Uno Stato capace di offendere la dignità e l’intelligenza delle persone con una vergognosa riffa, trasmessa in televisione, neanche fosse il sorteggio della Champios League, per assegnare alcune casette prefabbricate a chi ha perso la propria casa.

Uno Stato che ti invita il 2 di giugno ai Fori Romani alla sua auto-celebrazione, con in prima fila i sindaci terremotati con la fascia tricolore a tracollo anziché con una maceria in grembo.

Ancora un grazie ai tanti Emiliani Bracali d’Italia, che con piccoli ma concreti gesti riscattano la dignità di un intero Paese.

[Marco Ferrari]

Print Friendly, PDF & Email