ambiente. LA SCUOLA (CON AMIANTO) DIMENTICATA

 

La cementizia di via Vespucci, impegna l’Amminsitrazione e l’Usl a delle ordinanze

MONTALE. In via Amerigo Vespucci nella frazione di Stazione di Montale è da anni abbandonata la ex-cementizia, affidata alla custodia di un curatore fallimentare che ha delegato un custode, che si prende cura della recinzione, taglia le erbacce e custodisce le chiavi del cancello.

In via di Compietra a Stazione, c’è il plesso scolastico delle scuole elementari, abbandonato dopo il disastroso evento meteo del 5 marzo 2015, che vide danneggiate le coperture con lacerazioni delle lastre di cemento amianto.

Anche alla cementizia un cipresso crollò su una porzione di tetto e impegnò la curatela alla sistemazione e messa in sicurezza del tetto parzialmente colpito.

Le scuole di via Compietra, usate fino al Marzo 2015

Oggi, improvvisamente, dopo che l’opposizione ha promosso un interrogazione sullo stato di abbandono dell’imponente opificio abbandonato, anche l’Usl centro interviene con un parere tecnico che dovrà essere qualificativo per l’emanazione di una ordinanza sindacale da parte del sindaco Betti.

Il Sindaco è pronto, e a breve adotterà il provvedimento.

Viene da chiedersi: perché solo oggi la “ex-cementizia” e non le due costruzioni del plesso scolastico di via di Compietra nel 2014, dimenticate per un lustro?

Questa emergenza sanitaria è giustificata per qualche motivo di profilassi sanitaria o per qualche appetito di altri pronti a permutare anche il terreno antistante all’inceneritore di via Tobagi?

Le scuole di Via Compietra, con i tetti in cemento-amianto

Siamo di fronte alla solita speculazione edilizia o è davvero l’azione sindacale di una Amministrazione lucidamente ambientalista e lungimirante che si occupa della salute della cittadinanza?

In questo caso, perché prima dell’evento del marzo 2015, la stessa Amministrazione non provvide a emanare nessuna ordinanza in favore e tutela della salute dei bambini delle scuole elementari di via Compietra e della comunità dei residenti?

Due pesi e due misure anche per l’azienda Usl Centro?

[Alessandro Romiti]

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