AMIANTO A MONTALE, MAPPATURA DEGLI EDIFICI PUBBLICI

Amianto allo stadio di Pistoia
Amianto a Montale

MONTALE. “Una mappatura degli edifici pubblici e comunali con copertura in amianto. Eventuali provvedimenti” è quanto chiede il gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” in una interpellanza presentata di recente.

L’interpellanza mira a conoscere la situazione della presenza di amianto negli edifici pubblici e vuole capire e fare chiarezza sui provvedimenti che potranno essere adottati.

Ecco il testo:

Interpellanza avente ad oggetto “Mappatura edifici pubblici e comunali con copertura in amianto. Eventuali provvedimenti”

Il Gruppo Consiliare “Sinistra Unita per Montale”

PREMESSO CHE

Il giorno 23 luglio scorso si verificava un incendio sul tetto del Supermercato “Colzi” di Montale, attualmente chiuso in attesa di restauri e di bonifica della copertura in eternit;

PRESO ATTO CHE

È stata emanata un’ordinanza a firma del Sindaco in cui si impone alla Ditta proprietaria dell’immobile e al gestore, ciascuna per le proprie competenze, di “procedere all’esecuzione delle opere necessarie al fine di garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, con la immediata messa in sicurezza delle porzioni dei materiali lesionati contenenti fibre di amianto e disporre lo smaltimento dei materiali nel rispetto della normativa”;

DATO ATTO CHE

Quanto accaduto ha prepotentemente riproposto all’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza il problema della presenza di amianto in edifici pubblici e comunali, in particolare su locali pubblici frequentati da bambini, giovanissimi e adulti;

CONSIDERATA

La legge regionale toscana n. 51/2013 “Norme per la protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e promozione del risparmio energetico, della bioedilizia e delle energie alternative” che, attraverso il piano regionale si prefigge i seguenti obiettivi: 1) predisporre un quadro conoscitivo della situazione, anche valutando i risultati degli interventi normativi precedenti; 2) rilevare le situazioni di pericolo derivanti dalla presenza di amianto, anche attraverso il completamento della mappatura dei siti interessati dalla presenza di amianto, sia di origine antropica che naturale; 3) predisporre specifiche azioni di prevenzione e tutela con l’obiettivo della messa in sicurezza dei pericoli derivanti dalla presenza di amianto, con priorità per i siti a densità più elevata; 4) controllare le condizioni di salubrità ambientale e sicurezza del lavoro; 5) verificare le attività di smaltimento, messa in sicurezza e bonifica dei siti e delle zone inquinate dall’amianto; 6) incentivare e promuovere iniziative volte a rimuovere i materiali contenenti amianto;

PRESO ATTO

Della recente mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale in cui si impegna la giunta ad individuare “azioni e adeguate risorse per un progetto di bonifica dell’amianto a Prato”

SI RICHIEDONO AL SINDACO E ALLA GIUNTA

Chiarimenti sull’esistenza o meno di una mappatura completa e aggiornata rilevante la presenza di amianto negli edifici montalesi, con particolare rilievo per quelli pubblici frequentati da giovani e giovanissimi, e sul loro grado di eventuale pericolosità per la salute; sulle azioni che si intendono intraprendere a medio o lungo termine per la messa in sicurezza e la bonifica di tali siti.

 

Print Friendly, PDF & Email