AGLIANA. A proposito delle analisi sull’acqua potabile il Sindaco di Agliana scrive:
“Ieri mattina (venerdì 20 marzo – n.d.r.) abbiamo fatto una riunione per affrontare la questione del monitoraggio dell’acqua e la verifica dell’eventuale presenza di fibre di amianto e Pcb nell’acqua potabile del nostro territorio, così come denunciato dai comitati locali e dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle a seguito di alcuni campioni rilevati dalla fontana del Parco Pertini.
Hanno partecipato i rappresentanti locali del Dipartimento Prevenzione Asl 3, il coordinatore provinciale di Arpat, rappresentanti di Publiacqua Spa, l’Autorità Idrica Toscana, il responsabile del settore tutela e gestione delle risorse idriche della Regione Toscana.
In attesa che venga reso noto dall’autorità competente un limite massimo per la presenza di fibre di amianto nell’acqua destinata al consumo abbiamo fatto il punto sul monitoraggio che partirà a breve ad Agliana.
Per quanto riguarda la presenza di Pcb, oltre che gli interventi immediatamente operati da Publiacqua in accordo con il Comune sia sulla fontanella interessata sia all’uscita del booster di Prato Ovest, i cui risultati sono attesi entro la prossima settimana, si è deciso di:
- 1) Avviare un controllo da parte di Asl che di Arpat sulla linea di approvvigionamento alla fonte e nelle acque distribuite.
- 2) Richiedere chiarimenti al Laboratorio di Lebsc che nel rapporto di prova non risultano sufficientemente definiti.
Le motivazioni di questa richiesta sono quelle di poter verificare le modalità seguite nel rilevamento della presenza di Pcb nell’acqua, oltre a confermare quanto riferito ad altri parametri citati. - 3) Attivare un controllo continuativo e periodico sul territorio della piana così come a suo tempo effettuato nel corso del 2009, relativamente ai Pcb e diossine eventualmente presenti nelle acque.
Il tavolo di lavoro, tornerà a riunirsi a breve, per fare il punto della situazione in ragione delle verifiche analitiche effettuate da Asl e Arpat in questa prima fase di campionamenti”.
[comunicato]
Ci voleva che Rosanna racimolasse 1700 euro, perché il sindaco divenisse curioso su cosa fa bere ai suoi cittadini?
Avanti così.
Sono anni che, alcune associazioni denunciano la qualità delle acque, non idonee , secondo loro, distribuite ai cittadini di Agliana.
“Alla luce del risultato delle analisi chimiche, svolte sul campione di acqua prelevato presso la fontanella del lago Pertini (collocata accanto al cancello lato via Roma) in data 24/02/2015, che hanno rilevato presenza in quantità allarmante di PCB (Policlorobifenili) nell’acqua della nostra rete idrica, perlomeno nella condotta che serve la fontanella da cui è stato effettuato questo prelievo.”
Venerdì 27 marzo, ore 21, assemblea pubblica, invitato anche il Sindaco Mangoni.
Il comune nell’articolo, dice esattamente il contrario.
Considerando che le leggi sulla potabilità obbligano gli enti preposti a informare i cittadini.
Qualcuno, dice il “falso”, credo che sia un reato.
E’ possibile a distanza di pochi giorni, avere due analisi nettamente contrarie?
La Procura della Repubblica, il sindaco e l’ASL 3, vogliono intervenire per le loro competenze.
Che facciamo “ dell’acqua del Sindaco”?