PISTOIA. Nei giorni scorsi, precisamente venerdì 13 gennaio, si è tenuto presso la sede di Anmil Pistoia una riunione fra la Commissione Amianto di Anmil, i parlamentari del territorio (il senatore Vannino Chiti e gli onorevoli Caterina Bini e Edoardo Fanucci), i consiglieri regionali Marco Niccolai e Massimo Baldi e la commissione Amianto di Hitachi-Breda.
In coerenza con l’impegno assunto nel convegno Amianto e non solo, svoltosi nel palazzo comunale di Pistoia il 3 marzo 2016, durante il quale il consiglio di fabbrica di Hitachi-Breda aveva consegnato un documento alla commissione Anmil Malattie Professionali, in cui veniva avanzata richiesta di collaborazione alla commissione stessa, al fine di risolvere la problematica riguardante i lavoratori esposti all’amianto all’interno dello stabilimento di Pistoia.
A seguito di ciò, ci siamo subito attivati per ottenere un incontro con i senatori, deputati e consiglieri regionali di Pistoia al fine di affrontare e discutere questa importante problematica.
L’obiettivo dell’incontro consisteva nel tracciare il punto sull’applicazione della normativa vigente relativa ai benefici previdenziali, per i lavoratori ancora in forza all’azienda e ai pensionati di questa.
In particolare, si è parlato del decreto del 12 maggio, approvato lo scorso luglio (G.U. n. 158/8.7.2016), grazie al quale buona parte dei lavoratori ancora attivi nello stabilimento di Pistoia negli anni in cui l’amianto era ancora presente, potrebbe usufruire di benefici notevolmente importanti nel medesimo decreto previsti.
Nel ribadire l’apprezzamento per l’importante lavoro svolto sul piano politico, che ha portato all’approvazione, prima di emendamenti alla legge finanziaria 2016 e poi al suddetto decreto – entrambi i provvedimenti interessano vari insediamenti produttivi presenti nel Paese – un punto importante su cui è stata posta una attenta riflessione attorno a questo aspetto, è dato dal fatto che in ragione dei tempi estremamente stringenti, molti dei lavoratori in attesa del provvedimento, siano ancora al lavoro.
Tale riflessione si è spinta fino alla possibilità di attivare tutte le iniziative possibili a risolvere tali problemi, compreso un intervento governativo, volto a rivedere la normativa, così da semplificare i passaggi tecnici ad oggi richiesti, per i lavoratori ed i pensionati.
Particolare rilevanza, riveste in questo senso il testo unico sull’amianto recentemente presentato dall’ onorevole Camilla Fabbri, presidente della commissione bicamerale sulle malattie professionali, che chiarisce alcuni aspetti importanti
L’adozione del testo unico, che potrebbe avvenire anche in tempi sufficientemente rapidi, se Camera e Senato trovano un accordo, rappresenterebbe un punto di partenza importante per tracciare alcuni punti fermi in materia previdenziale e di sicurezza.
Sul versante della sorveglianza sanitaria, l’Anmil di Pistoia ha ribadito il giudizio positivo del lavoro svolto dalla propria commissione Malattie Professionali con la Regione Toscana.
Inoltre, ha espresso il forte apprezzamento riguardante la volontà di tutti i soggetti di partecipare attivamente alla fase attuativa dei contenuti espressi nelle recenti delibere della Regione Toscana.
La commissione Anmil Pistoia, in questo senso è particolarmente interessata a svolgere il proprio ruolo. Con ciò intendiamo, inoltre, proseguire il dibattito in un ampio spirito collaborativo con tutti gli altri soggetti del territorio regionale: il centro di documentazione Marco Vettori, tutti gli enti pubblici, le associazioni, il coordinamento del dipartimento della prevenzione (azienda Usl Toscana Centro) di Ispo, il comune di Pistoia, tramite la società della salute, per arrivare quanto prima alla realizzazione di un fondamentale osservatorio, come strumento partecipativo e unitario.
Per tutte le delucidazioni, osservazioni, proposte ed informazioni in materia di amianto e rischio chimico è sempre possibile rivolgersi alla sede Anmil di Pistoia in Via Petrini, 10 tutti i martedì dalle 16 alle 18.
Daniele Manetti
Coord. comm. malattie professionali Anmil
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Domandate a Niccolai se ha mai lavorato..!!