ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte quarta]

Proseguono le contraddizioni degli impreparati consiglieri di maggioranza molto riservati e taciturni, ovvero prudenti. Un vero problema!

Luca, ti ricordi? In questa foto eri in pizzeria con il tuo amico cronista quando gli stavi attaccato come una mignatta per gli articoli con il centro sinistra. Hai forse subìto una metamorfosi «da mignatta a mignotta»?

AGLIANA. La maggioranza di Pedrito freme in attesa del consiglio comunale di Giovedì, con oltre 20 proposte di argomenti: un vero problema che dimostra l’incapacità del tandem Ruotolo/Aveta nella programmazione dei lavori e che costringerà a spezzare il Consiglio in due tempi.

Freme la maggioranza, anche perché non capisce il motivo delle critiche giornalistiche sulle loro evidenti incapacità politiche. Il capogruppo Daniele Ricasoli non saluta più chi scrive: ha ricevuto

Occhio di lince-Ciottoli ha anche carta e penna. I trascorsi del Comune con la Lega, gli fanno “pena”. C’ha ragione: come dargli torto.

evidenti “ordini di scuderia” dall’assessore Maurizio Ciottoli, quello che aggredì in Sala del Consiglio il collega Silvio Buono poi, il 28 Agosto successivo, chi scrive e questo dopo aver preso a tubate un automobilista nel 2016, per una banale questione di precedenza.

Ne parleremo in giudizio di questi episodi, ricordando che lui è un vero maestro di gentilezza, cortesia e bon ton, da raccomandare e tenere ad esempio ai giovani consiglieri, come il Fedi.

Ciottoli dopo avere odiato il leghista Noci (notevoli le sue liti nel post insediamento del 2019) oggi, mutatis mutandis – grazie anche alla scissione e lo sfarinamento leghista del 2021– si scambia abbracci ed effusioni sui social con l’ex concorrente, finalmente scasato con la sua dolce compagna Milva! Ridicoli, anzi penosi….

I consiglieri di maggioranza sembrano tutti afflitti dalla “sindrome Nesti”: il mai comandante ha fatto un centinaio di querele a strascico, non comprendendo che la sua caducazione è stata fatta dal Consiglio di Stato e non da “Linea Libera”.

Così questi improvvisati, extracomunitari politici di maggioranza devono sapere che la stampa, non è prevenuta, né orientata: è semplicemente libera. Quindi fa il suo lavoro, cioè quello di controllare le loro funzioni;

ed è inutile che protestino sfuggendo le interviste e chiudendosi a riccio, mettendosi anche gli occhiali da sole per non salutare. Non si può fermare il vento con le mani, dovete – quali custodi della res publica – imparare a confrontarvi pubblicamente, su fatti ed episodi e quindi, non ignorando la storia, anzi conoscendola. E bene! Chiaro questo Gioele?

La Presidente soubrette, si dimise per protesta contro la Volpini che la discriminò. Le subentrerà Camillo Benso, un pensionato che fa politica non per servizio, ma per passatempo. Dalla padella, nella brace!

Da sx, Annalisa Volpini, Beatrice Fiore e la molto ingannata e tradita Francesca Biagioni: niente assessorato! La politica, può essere caustica, a volte. Sappiatèlo.

Anche l’abbandono della consigliera presidente-soubrette” Francesca Biagioni è la prova del “mercato delle vacche” che è stato condotto in Comune, nel caso specifico dalla Annalisa Volpini di FI. Una che – nonostante la sua lunga attività politica – non ha ancora capito che non può favorire sempre e solo una, la Giulia Fondi: serve la rotazione oltre alla competenza.

Ecco che la Biagioni, dopo avere chiesto le preferenze agli elettori si è dimessa con un pretesto (c’ho troppo da fare! ha spiegato in Consiglio), permettendo il subentro dell’ottimo pilota, ma assai incapace Presidente di Commissione, dimostratosi riluttante alle interviste sulle vicende dell’inceneritore.

Camillo Benso (…urca!) è uno che non parla se non è autorizzato e, soprattutto (un vero problema!) non protesta contro la Paola Aveta, per la sua dimostrata inerzia funzionale e incompetenza sulle condanne del Tar all’Amministrazione: dice che vanno pagate, con i soldi dei cittadini. Annamo bbene!

Gioele, vuole dimenticare il passato: lo comprendiamo. Una vera “pena” dice Agnellone.

Anche il giovane Gioele Fedi, è un altro che fa “palestra politica” ad Agrumìa, un extracomunitario pistoiese di poche parole e tante speranze che non s’è mai sentito in Consiglio.  È muto, come un pesce. Però ci ha spiegato, nel Giugno scorso, che non vuole parlare, né sapere del passato, perché  – evidentemente – si vergogna dei misfatti politici di Agnellone e Pedrito legati in sodalizio criminoso con l’agguato/tandem organizzato il 28 Agosto 21 in Palazzo comunale: tanta roba.

Cosa dobbiamo pensare? Che farsene di questi personaggetti alla maniera del De Luca incapaci di argomentare politicamente e fare delle valutazioni genuine, dirette e autonome, come espressione di una loro propria capacità di esercizio della funzione politica?

Che dire della quota rosa Solange Cecchi, che offre sui social un gratuito e ridicolo commento sulla vicenda inceneritore di Montale che sarebbe stato prudente evitare dopo lo sputtanamento assicurato dal suo Sindaco. Forse non sa che cosa diceva Luca dal 2010 in avanti sull’impianto?

Solange Cecchi con il capogruppo Ricasoli e lo speatore Topolino: ai primi due serve una intensa catechesi politica delle vicende agrumiesi.

Visti gli “scheletri nell’armadio” del Comune sull’inceneritore di confine, la Cecchi faceva meglio ad astenersi da ogni commento e cercare l’indagine epidemiologica. Ma lei non sa nemmeno cosa sia!

Si faccia un giro sulle solide posizioni e dichiarazioni del Bimbominkia che – lui sì – dimostra di avere fatto inutili “parole e propagande” rivelate dalla Cecchi come apprezzabile valutazione, distintiva della capacità politica di FdI!

La Cecchi, Camillo Benso, Fedi, Pititto, Ricasoli e gli altri, farebbero bene a sollecitare fare pubblicare sul sito del Comune la relazione epidemiologica del 2013 per un consiglio comunale aperto. Il problema è che loro non sanno nemmeno che cosa sia e, chiaramente, nessuno l’ha loro spiegata: gli serve un corso di aggiornamento. Dunque studiate, cari politici di maggioranza improvvisati, per non essere criticati per la vostra inadeguatezza e impreparazione.

Non si può immaginare di tollerare dei politici ignari su un argomento tanto essenziale e primario qual è quello dell’ambiente, ovvero della “salute pubblica” e soprattutto, i consiglieri, imparino a usare la trasparenza e correttezza che, associate alla competenza, permettono di sostenere un confronto dialettico chiaro ed eloquente con gli elettori, primi cittadini interessati al Bene Comune.

AR                                                               

[alessandroromiti@linealibera.info]

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