Una serie di fotografie sono state spedite alla redazione per denunciare la presenza di una discarica di rifiuti in zona Bineria, oramai punto di riferimento per i criminali ambientali. Che dice il sindaco Benesperi?
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AGLIANA. Gli aglianesi, sanno che l’inceneritore c’é, e dunque perché preoccuparsi della gestione della raccolta differenziata? Facciamo delle belle discariche!
Questo è il risultato del pensiero criminale di una parte di imbecilli che lungo la strada vicinale di via Bineria sono soliti costituire e rinnovare una discarica di rifiuti, molti anche di tipo edilizio. Un vero schifo per i cittadini della zona.
Una discarica che saltuariamente, viene rimossa da Alia, ma questa volta, gli operatori troveranno dei sacchi neri, contenenti rifiuti “non conformi”, con tanto di avviso apposto dagli addetti al ritiro. Una evidenza apposta dagli uomini di Alia e dunque forse anche riconoscibili per la loro provenienza e che forse potrebbe permettere alla guardie di perseguire gli imbecilli? Ci vogliamo provare in Comune?
Tali imbecilli hanno dunque fatto presto a evitare di riselezionare i rifiuti come disposto dalla regole di servizio: hanno caricato i sacchi in auto e si sono recati con la propria automobile in periferia, a 500 metri dalla abitazione del Vicesindaco Baroncelli e dell’officina dell’Agnellone Ciottoli e lì, li hanno abbandonati. Bello schifo che loro non vedono, magari ci passano pure davanti?
E dunque, insomma, sarà l’ora di fare dei controlli con la polizia municipale capitanati dalla dottoressa Maria Pignatiello che nel Novembre scorso ha presentato orgogliosa ben due ispettori applicati alla sorveglianza ambientale o davvero incomincia a essere stanca? Tutti sanno delle sue crisi disperate e delle afflizioni con le frequenti crisi in ufficio; una questione, ci spiegano da Montemurlo, che è nota a tutti, con l’arrembante Silvia Salvatici che ora è diventata ispettrice (e dunque è pronta a subentrare al primo tentennamento della Comandante): insomma la solita storia di cordate con accoltellamenti alle spalle, fatte all’interno del Comando, come ha dimostrato la tradizione inaugurata dal mai comandante Nesti nel 2000 e che venne denunciata dal Sindaco Magnanensi (un’altro inciuciato bassoprofilista) nella più orgasmica lettera alla Procura del 28 Febbraio 2000.
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Gli Ispettori ambientali, dovevano “svolgere azioni di pattugliamento e di lotta agli abbandoni di rifiuti” per garantire e migliorare il decoro nelle strade e per evitare situazioni illecite e di pericolo legate a un conferimento abusivo dei rifiuti; poi verifiche e controlli che si attiveranno in seguito a segnalazioni del Comune, della Polizia Municipale e dei cittadini di Agliana, che, come già accennato, possono contribuire al contrasto delle anomalie nello smaltimento dei rifiuti; controlli capillari e verifica del conferimento dei rifiuti e delle raccolte differenziate, con particolare attenzione ai cestini, alle campane stradali e ai cassonetti riservati agli abiti usati; infine il posizionamento di una telecamera di sorveglianza mobile (del tipo E-killer) a contrasto degli abbandoni dei rifiuti”. (Comunicato stampa del Comune del 9/9/2024)
Invece di mettere le apparecchiature intelligenti per controllare gli automobilisti in Carabattole (e pescare così, dei bei vàini), non si potrebbe mettere delle telecamere in prossimità delle numerose discariche in zona che, non a caso sono molte e diffuse nel quadrante Est/Ovest di Agliana, comprendente anche il resede del rudere della Villa Baldi?
Allora che dice il Vicensindaco Baroncelli e il Sindaco? I cittadini non devono andare a suonare alle case degli Assessori per dire che sono degli stronzi, dei banditi e gaglioffi (come è già successo a qualcheduno)!
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Si darà impulso a delle attività di controllo e vigilanza dell’area indicata, magari sollecitando Camillo Benso di fare una bella commissione a tema sulle discariche presenti sul territorio?
Poi, dopo la commissione – nella quale si potrà anche parlare di un argomento davvero trend cioè l’inceneritore – magari provvedere con il rilascio dell’intervista già sollecitata tre volte dal nostro periodico on line?
È forse chiedere troppo al Presidente umarel Saracinelli, legato al filo corto del Sindaco isterico, epigastralgico e ruminante notturno cose che hanno sbalordito anche il Vice Prefetto Caiati e la Prefetta Donatella Messina?
AR