ammin(e)stratori. LE PARANOIE SINDACALI CONTINUANO E LUI NON SEMBRA ACCORGERSENE

Con una ridicola ordinanza del 30 dicembre Bimbominkia Benesperi provvede a vietare l’uso dei botti di fine anno, ma non sull’intero territorio comunale firmando una “ordinanza spezzatino” che, evidentemente non capisce, ma firma e pubblica

Ad Agliana i petardi sono proibiti solo in una dozzina di strade, fatte salve le restanti maggiori, aperte allo scoppio anche nelle traverse

 

AGLIANA. Con l’ordinanza n. 359 del 30 dicembre, il sindaco Benesperi ha provveduto al divieto della utilizzazione di articoli pirotecnici di qualsiasi categoria, specie e tipo e nei giorni tra il 31 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 compreso, ma non sull’intero territorio comunale: ben altro, direbbe Walter Veltroni, visto che il divieto riguarda solo alcune strade.

Esattamente, Via Roma, Piazza Gramsci, Piazza IV Novembre, Via Giacomo Matteotti, Via della Repubblica, Via della Libertà, Via Livorno, Via Bellini, Via Selva (dove risiede lui medesimo), Via Alessandrini, Via delle Lame, Via Levi, Via San Michele, Piazza Don Ferruccio Bianchi, Parco di Carabattole, Parco Pertini. Solo quì non si possono schiantare i tradizionali botti!

Fabrizio, invece di speare in sala consiglio, riguarda i compitini al tuo capo! SI vede che gli manca chi gli corregge gli errori

Dunque i cittadini che vogliono fare esplodere i petardi, lo potranno fare impunemente andando, per esempio, in via Catalani (davanti alla stazione dei carabinieri e alla suore Mantellate), facendo attenzione a non sostare sul marciapiede delle adiacenti piazza IV Novembre o via della Repubblica, due strade coperte dalla sua originale, quanto inutile, “ordinanza spezzatino” di divieto.

Non si riesce a capire se chi ha scritto la bozza di queste ridicole direttive – volte alla maggiore sicurezza dei cittadini – ci “sia o ci faccia”: ma soprattutto, come faccia un giurista come il sindaco (anche “avvocato”??? come ha falsamente detto in Sala con[s]iglio), l’abbia potuta firmare! Semplicemente ridicola e inutile.

Come farà la Pignatiello ad accertare il posizionamento del lanciatore di petardo per comminare le sanzioni indicate in ordinanza? Userà i droni o la palla di vetro di Mago Otelma?

Il sindaco avverte, inoltre, non contento della incredibile illogicità del documento, che le violazioni saranno punite con le sanzioni previste dall’art. 33 del DL. 29 luglio 2015 n° 123, che definisce la disciplina volta ad attuare la libera circolazione degli articoli pirotecnici nel mercato interno, assicurando, nel contempo, le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Insomma, un decreto per il commercio dei botti, ma non per la loro utilizzazione in luoghi aperti al pubblico. Ma la domanda del primo d’anno è: quante pattuglie di agenti ci saranno state a controllare l’esatta ubicazione del “lanciatore di petardi” che, per essere sanzionato, deve avere entrambi i piedi sul marciapiede di tale via o essere alla finestra di una abitazione?

In Piazza Resistenza si potevano fare scoppiare. Anche in via Catalani, davanti alle Mantellate, perché l’asilo è chiuso!

Insomma, Bimbominkia, ne ha fatta un’altra delle sue; e i cittadini devono rendersi conto che la lunga serie dei pasticci è dovuta alla sua manifesta incapacità logico-deduttiva e all’evidente incompetenza dei suoi colleghi di giunta (dove ci sono – sob! – ben 4 giuristi riuniti in consiglio, ri-sob!) e dei dirigenti comunali che forse, loro “non ci sono”, ma “ce lo fanno”.

Conclusione: se il Sindaco è un ruminante, bislacco, epigastralgico, isterico, bimbominkia e dissociato (Luca non andare un’altra volta da Carabinieri di Agliana a portare un’altra querela…) non è perché noi vogliamo denigrarlo, dopo che lo abbiamo sostenuto nella campagna del 2019, dopo la quale lui ci ha ricambiato con una coltellata alla schiena.

Non siamo affatto dei cattivoni, come vorrebbero farci passare il sor Curreli e la signora Contesini. È così, perché Luca lo è naturalmente e questa esperienza è – purtroppo per i cittadini – una verità consolidata, sperimentata ogni giorno. Se ne faccia una ragione l’Elena Augustin del foro di Prato.

Lui è semplicemente “tale” e purtroppo, anche il vicesindaco Baroncelli – uno che non parla mai, o se parla, lo fa sotto tortura – è soggiogato dalla terna magica Aveta/Benesp(a)ri/Agnellone e ne viene trascinato per riflesso, per simpatia.

L’ordinanza, ha valore fino al 6 gennaio e i residenti di viale Roma potranno fregarsene, andando a far scoppiare i petardi nelle traverse di via Verdi, Machiavelli, Mallemorte, Vivaldi, Garibaldi, Piazzetta Tucci e Giovanni XXIII, riuscendo a ottenere lo stesso effetto di disturbo dei residenti in viale Roma, che per questo, si dovranno dar pace.

Buon 2025 ai cittadini agrumiesi, che hanno  sicuramente quello che si meritano, accettando che il loro non-avvocato sindaco li prenda per il culo con l’Ambra dell’Anpi!

A.R.
[alessandroromiti@linealibera.info]


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